Nella nostra newsletter è da un paio di mesi che parliamo di un possibile bear market dovuto ad una serie di fattori economici, politici e finanziari che stanno influenzando negativamente i mercati.
L’aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse da parte delle banche centrali sono i 2 principali motivi che stanno colpendo azioni e obbligazioni internazionali.
Il conflitto bellico tra Russia ed Ucraina inoltre sta peggiorando l’approvvigionamento globale delle materie prime.
Le bollette sono aumentate drasticamente e il prezzo della benzina è alle stelle.
Tutte queste variabili messe insieme potrebbero causare una serie di effetti a catena nei prossimi anni:
- stagflazione, alta inflazione e recessione economica;
- inversione della curva dei rendimenti, gli interessi delle obbligazioni a lungo termine sono più bassi degli interessi delle obbligazioni a breve termine (dobbiamo chiederci perché rischiare di più se posso comprare bond con durata minore!?);
- rendimento azionario e obbligazionarioin ribasso contemporaneamente di più del 10% per la prima volta dal 1973.
Sai quando sono successe queste 3 variabili contemporaneamente?
Proprio negli anni 70 dove il mercato finanziario ha subito enormi perdite.
La storia potrebbe ripetersi, ma con 50 anni in più di esperienza è possibile domare questo bear market.
Questo articolo serve proprio a questo, a svelarti 5+1 segreti per non cadere in bear market.
Se il mercato finanziario crolla è quasi impossibile non subire perdite momentanee nel breve periodo.
Allo stesso modo però è possibile non cadere in preda al panico, panico che può essere ovviamente scatenato da un periodo nero sui mercati.
MAI cadere in preda al panico e MAI improvvisare, bisogna sempre seguire la propria strategia di investimento.
I segreti che ti elencherò di seguito possono tornarti utili.
Segreto numero 1
Non vendere tutto.
Se non riesci a valutare quale dei tuoi asset in portafoglio ha valore da ciò che non ha valore è meglio che ti affidi ad un professionista e che smetti di gestire in autonomia le tue finanze.
In bear market, anche se pensi che tutto crolla, ci sono asset che resistono meglio di altri.
Sto parlando dei titoli difensivi, principalmente titoli value legati a:
- beni di prima necessità;
- servizi energetici;
- titoli finanziari, beneficiati in questo esatto momento storico dalle manovre di politica monetaria.
In contrapposizione a questi settori troviamo quelli growth caratterizzati soprattutto dal settore tecnologico e dei beni discrezionali.
Se eri investito in questi ultimi anni, gli stessi ti hanno sicuramente dato soddisfazioni.
Quindi una strategia è quella di fare la rotazione da titoli growth a titoli value. (N.B. Questo in realtà andava già fatto tempo fa a mio avviso.)
Negli ultimi 12 mesi MSCI World Value ha chiuso in pareggio (-0,04%) mentre MSCI World Growth ha perso il -9,21%.
Segreto numero 2
Continua i piani di accumulo (PAC).
I PAC esprimono il loro massimo potenziale durante il bear market perché ti consentono, tramite una pianificazione finanziaria fatta in precedenza, di mediare il prezzo medio di carico.
Comprare nei momenti di ribasso ha reso il PAC la strategia più funzionale all’investitore, nel lungo termine sugli asset più volatili.
Quindi l’importante è continuare il proprio o i propri piani di accumulo, azionari o crypto che siano, e non sognarti di interromperli perché i mercati vanno male, è proprio in queste occasioni che danno il loro meglio.
Un’ulteriore consiglio che mi sento di darti è di studiarti la tecnica del value averaging.
Segreto numero 3
Gestisci al meglio la liquidità.
Soprattutto nel mercato azionario, quando una titolo big perde decine di punti percentuali si pensa sempre che acquistarlo sia la scelta più giusta.
Lo è solo se la scelta è motivata.
Calza a pennello l’esempio di Alibaba che ha portato milioni di investitori a mediare continuamente il suo prezzo a ribasso per essere dopo diversi mesi ancora in perdita ma con un capitale moltiplicato per tot volte.
Lo stesso discorso può essere traslato sugli ETF e sulle crypto.
Bisogna valutare attentamente quando e con quanto entrare se l’asset perde svariati punti percentuali, non tutte sono opportunità di investimento ma solo trappole comportamentali, i cosiddetti bias cognitivi (ne parleremo in seguito).
Avere liquidità messa da parte (parlo lato investimenti) ha sempre la sua efficacia in caso di bear market.
Ai primi ribassi non bisogna entrare con tutto il bottino perché se i mercati scendono ulteriormente rimani con il cerino in mano.
Ti tocca per forza aspettare svariati anni per tornare in pareggio oppure vendere in perdita per recuperare il capitale.
Una cosa che in molti sottovalutano è che avere il capitale fermo per un investimento sbagliato non genera solo perdite ma anche l’impossibilità di usare quel denaro per fare altri investimenti, una doppia sconfitta quindi.
Segreto numero 4
Abbassa la duration del portafoglio obbligazionario.
L’obbligazionario a lungo termine è altamente penalizzato in ottica di un bear market per colpa delle caratteristiche spiegate in precedenza.
L’ideale è prediligere obbligazioni con duration (per semplificare la scadenza, anche se non è del tutto corretto) ridotta portando la media di portafoglio sotto i 7 anni.
Parte di esse poi potrebbero essere indicizzate all’inflazione per poter sopportare un inasprimento ancora più alto del costo della vita.
E’ possibile anche prevedere di inserire titoli a tasso variabile.
Segreto numero 5
Non puntare tutto su un cavallo, in altre parole continua a diversificare.
Diversifica sia per asset allocation che a livello geografico.
Con questo presupposto Athena SCF, società di consulenza finanziaria, ha ideato il portafoglio All Weather 3.0.
Il portafoglio modello è nato per rivisitare in chiave moderna il lazy portfolio più famoso della storia, quello ideato da Ray Dalio.
Nei giorni odierni l’All Weather tradizionale non è più adatto alle attuali situazioni di mercato.
L’All Weather 3.0 mira proprio a risolvere tali carenze modificando ed innovando l’asset allocation.
Le novità più importanti riguardano:
l’introduzione delle criptovalute come quinta asset class di portafoglio;
cambiamento nella composizione obbligazionaria con l’abbassamento della duration.
Segreto numero 6
L’emotività è tutto.
La finanza comportamentale è forse il fattore che influenza di più le scelte degli investitori.
Esseri succubi dei bias cognitivi compromette la razionalità sui mercati.
Proprio per questo, prima dell’acquisto di qualsiasi strumento finanziario va fatta una pianificazione finanziaria che mira ad eliminare l’emotività di mercato.
Uno dei bias cognitivi più comuni è l’effetto gregge.
Effetto gregge vuol dire comportarsi come la massa, se lo fanno tutti perché non dovrei farlo anche io?
“devi essere disposto a sembrare stupido nel breve termine per ottenere il miglior risultato nel lungo termine…” cit. Warren Buffet
Se ti capita di sentire o leggere solo esclusivamente notizie molto positive, magari notizie che dicono all’unisono che il mercato azionario è a sconto o che trovi altcoin a prezzi irripetibili, stai attento.
Può essere vero per alcuni ma sicuramente non lo è per tutti.
Non farti influenzare dalla massa ma ragiona con la tua testa, nel mondo degli investimenti bisogna essere solitari come dei lupi.
Per esempio se tutti ti dicono di comprare oro e materie prime perché sono il bene rifugio per eccellenza in tempi di inflazione, non correre a comprare se nel tuo portafoglio sono già presenti al 10-15%.
Loro stanno già facendo il loro dovere, non ha senso sovraesporti inutilmente.
Un altro bias molto attuale è quello della persistenza alle credenze.
Pensare sempre di aver ragione e non cambiare mai idea, fidati, non ti aiuta.
Gli investitori sono riluttanti a cercare delle prove che contraddicono le loro convinzioni.
Se hai comprato un titolo tech che ora ti perde il 50%, stai certo che non tornei facilmente alla ragione ma troverai delle scuse per dire che il tuo investimento ha ancora senso.
Non bisogna mai affezionarsi ad un particolare strumento finanziario solo perché tempo fa si erano riposte in lui delle alte aspettative.
Magari è il titolo giusto ma nel momento sbagliato.
Bear Market: può accadere?
Purtroppo sì, statistiche alla mano un bear market può ovviamente accadere.
Un bear market probabilmente meno repentino di quello avvenuto tra febbraio e marzo 2020 causa Covid ma più lento e prolungato nel tempo.
Con i nostri 5+1 segreti per non cadere nella trappola del bear market puoi sicuramente uscire da vincitore.
Ricapitolando:
- rotazione da growth a value nel mercato azionario;
continuare i PAC sui mercati finanziari tradizionali e sulle criptovalute;
gestire la liquidità valutando eventuali ingressi a ribasso;
diminuire la duration nel mercato obbligazionario;
diversificare per asset allocation;
gestire l’emotività non cadendo in bias cognitivi.
Ricordo che Athena SCF ha ideato il portafoglio All Weather 3.0 capace di garantirti tranquillità in tutti gli scenari economici.
Questo portafoglio modello tiene conto di tutti i segreti appena elencati che gli hanno permesso di ottenere un rendimento annualizzato dal lancio di 21,28%.
Questo grafico confronta l’All Weather 3.0 all’All Weather di Ray Dalio da agosto 2019.