E’ passato un anno da quando la Federal Reserve, che solo nel 2021 dichiarava l’inflazione “transitoria”, ha iniziato il suo percorso di rialzo tassi ed alleggerimento del bilancio. Nel corso del 2022 infatti, i tassi sono passati dallo 0.25% al 4.5% (vedi sotto), uno dei rialzi più aggressivi e veloci di sempre.
I mercati, già a valutazioni elevate e fuori scala, non hanno potuto che scendere, con un ambiente più restrittivo che ha riportato i valori attuali (grazie a fattori di sconto maggiori) a livelli più umani.
A mio giudizio questo è stato positivo, ed anche se abbiamo dovuto affrontare un 2022 molto difficile lato investitori, forse questo ha “smorzato” quello che avrebbe potuto essere uno scenario ben peggiore se avessimo avuto altra euforia.
Molte bolle si sono sgonfiate, dalle Criptovalute, al settore tecnologico, agli NFT, tutto ciò che prima non aveva valore ma veniva spacciato come l’investimento migliore del mondo, di colpo è tornato ad essere considerato per ciò che era, il nulla cosmico. Qui sotto penso che abbiamo l’immagine che meglio rendeva la situazione nel 2022.
Come sempre il mercato (anche lui giustamente) ha fatto pulizia, selezione naturale, eliminando chi pensava che investire fosse un gioco, un casinò aperto 24/24.
Adesso a raccogliere i cocci, a fare i conti con i propri portafogli, gli investitori forse sono diventati più accorti.
Forse troppo stavolta, come spesso accade nella natura umana, paurosi che il baratro sia dietro l’angolo. Ecco perché così come era partito, questo mercato negativo finirà, finisce sempre, e finisce di solito nello scetticismo generale.
Il prossimo 1 febbraio, mi aspetto una Fed ancora dura con i mercati, con un rialzo dello 0.25%, sinceramente non credo vedremo grandi novità, anche loro sono rimasti scottati dall’inflazione.
Credo tuttavia che nella riunione di metà marzo, a patto di vedere un trend di inflazione ancora in calo, il buon Powell (a parole) potrebbe iniziare a dare qualche segnale di apertura.
I mercati infatti si aspettano un punto di Pivot (inversione o fine dei rialzi) tra marzo ed aprile, quindi ci aspetta una primavera molto interessante, preparate i popcorn, ma soprattutto, fate in modo che queste vicende siano solo interessanti da seguire ma avendo con i vostri portafogli una logica più ad ampio raggio.
Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore"