Cosa potrebbe aver innescato il selloff di ieri di Amazon (NASDAQ:AMZN)? Il titolo è crollato di quasi il 2,4% negli scambi di ieri.
In effetti, dopo lo straordinario report sugli utili del 29 aprile che aveva l’aveva inizialmente spinto al rialzo, il titolo sta scendendo. L’unica notizia fondamentale negativa che pensiamo possa aver innescato il calo è legata ai controlli circa il mancato pagamento delle tasse in Lussemburgo da parte del colosso dell’e-tail, nonostante abbia registrato vendite da record in Europa pari a 44 miliardi di euro (quasi 53 miliardi di dollari USA). Il motivo: la divisione lussemburghese della società ha riportato una perdita da 1,2 miliardi di euro (1,44 miliardi di dollari USA).
Ma c’è una precisazione da fare: la notizia è stata pubblicata oggi, quindi come mai il selloff a Wall Street è avvenuto ieri, prima della pubblicazione? Se questo sviluppo avesse, di fatto, avuto un impatto sul titolo, potrebbe essere stato a causa dei “bene informati”, persone vicine a chi prende le decisioni, che potrebbero aver avuto una soffiata prima che la notizia diventasse di dominio pubblico.
Tuttavia, Apple (NASDAQ:AAPL) ha affrontato battaglie legali simili in Europa e il suo titolo è andato bene nonostante tutto. Anche se il selloff fosse stato provocato dalle indagini in Lussemburgo, la società ed il suo titolo non corrono alcun pericolo reale.
Semmai, questa mossa probabilmente rappresenta un’opportunità di prese di profitto da parte di qualche investitore, il che solitamente non innesca un’inversione. Inoltre, secondo noi, è una chance per salire a bordo, per chi si fosse perso la nostra ipotesi rialzista della settimana scorsa. E comprare il titolo a questo punto offre un’entrata quasi il 5% più economica rispetto al massimo storico della scorsa settimana.
Grafico giornaliero AMZN
Da un punto di vista tecnico, questo selloff è la mossa di ritorno che segue un breakout al rialzo di una flag rialzista. Notiamo che la DMA su 50, che era brevemente scesa sotto la DMA su 200, ora sta tornando al di sopra di essa, malgrado l’attuale selloff, a dimostrazione che non ha avuto un impatto sullo slancio rialzista.
Certo, ci sta andando vicino, in quanto sia il MACD che l’indice RSI si trovano al loro supporto, proprio come il prezzo sta testando il canale ascendente nello stesso momento in cui testa il supporto della flag. Tuttavia, per capire perché dovrebbe esserci un simile conflitto a questo livello, e perché il prezzo debba sviluppare una flag a questo punto, adottiamo una prospettiva più lunga.
Grafico settimanale AMZN sui 12 mesi precedenti (TTM)
La flag, un meccanismo dei mercati che crea slancio (con i tori stanchi che riprendono fiato mentre arrivano nuovi tori a portare il carico più in alto), era necessaria per invertire la base a lungo termine per una mossa verso il basso.
Il titolo sta sviluppando un triangolo discendente dal luglio 2020. Tuttavia, anziché infrangere al ribasso, il prezzo è fuggito verso l’alto, nella direzione opposta a quella prevista. La flag si è sviluppata subito dopo il blowout del pattern, dando ai tori l’ulteriore forza necessaria per andare contro il buon senso del mercato.
Notiamo che il MACD settimanale si è invertito in una posizione rialzista. L’indice RSI settimanale continua a lottare contro la resistenza. Tuttavia, se l’indice RSI dovesse superare la sua linea di resistenza, diventerà la neckline di un bottom testa e spalle basato sullo slancio.
Strategie di trading - posizione lunga
I trader conservatori dovrebbero aspettare che il prezzo rimbalzi dalla flag e registri un nuovo massimo storico, e poi attendere il calo che arriverà subito dopo.
I trader moderati dovrebbero aspettare che la flag dimostri una domanda persistente.
I trader aggressivi potrebbero entrare quando vogliono, ammesso che accettino il rischio maggiore proporzionato alla maggiore ricompensa di agire prima di chiunque altro. In ultima analisi, la gestione del denaro determinerà il successo.
Ecco un esempio:
Esempio di trading
- Entrata: 3.380
- Stop-Loss: 3.350
- Rischio: 30 punti
- Obiettivo: 3.590
- Ricompensa: 210 punti
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:7