Raccomandazione alzata a Overweight, target price a 29 dollari
Secondo JP Morgan (NYSE:JPM), le azioni di American Airlines potrebbero più che raddoppiare entro la fine dell'anno grazie all'aumento della domanda di viaggi internazionali e grazie al fatto che le grandi compagnie aeree tradizionali stanno avendo maggiore successo rispetto ai vettori low-cost.
Lunedì 8 maggio JP Morgan ha alzato la raccomandazione su American Airlines portandola a Overweight (sovrappesare in portafoglio) da Neutral. Il target price è stato alzato a 29 dollari da 26. Immediata la reazione positiva di Wall Street: in un lunedì poco mosso per l’intera Borsa, il titolo della prima compagnia aerea al mondo è salito del 3,5% a 14,36 dollari.
Il confronto con i vettori low-cost
Il report di JP Morgan parte dal presupposto che le cosiddette Big Three del trasporto aereo Usa, American Airlines, Delta Airlines e United Airlines, hanno strappato il primato ai vettori low-cost. L'analista Jamie Baker fa notare che le prospettive di crescita dei ricavi delle compagnie tradizionali sono significativamente più forti e i loro margini sono solidamente più alti. "Certo, i costi più bassi aiutano, ma crediamo che sia un'illusione che i vantaggi in termini di costi mettano al riparo le compagnie low-cost da una concorrenza aggressiva”, si legge nel report. A sfavore dei vettori low-cost pesa anche il fatto che il loro modello di business richiede abbondanza di capitale, abbondanza di aeromobili e abbondanza di piloti.
L’analisi di JP Morgan fa un confronto continuo fra American Airlines e un indice creato dalla stessa JP Morgan che rappresenta le performance delle principali compagnie low-cost Usa, che sono: JetBlue Airways, SouthWest Airlines, Spirit Airlines e Frontier Group. Il broker ha abbassato la raccomandazione su Frontier Group a Neutral da Overweight a causa delle persistenti difficoltà riscontrate dalle compagnie low-cost. Anche Southwest Airlines è stata abbassata a Neutral da Overweight a causa di alcuni recenti intoppi operativi che hanno messo sotto pressione il prezzo delle azioni.
La crescita della domanda internazionale
JP Morgan è convinta che a favore della crescita di American Airlines giocherà la capacità di intercettare la domanda di voli internazionali in forte sviluppo.
American Airlines è la più grande compagnia aerea al mondo. Il consensus degli analisti stima che i ricavi di quest’anno saliranno a 52,6 miliardi di dollari dai 48,9 miliardi del 2022 (+7,5%). L’anno dovrebbe chiudersi con un utile di 1,6 miliardi dopo il risultato in pareggio del 2022. Oggi la società capitalizza 9,3 miliardi di dollari, vale a dire 6,6 volte gli utili previsti per il 2023 e 4,8 volte gli utili stimati nel 2024 (2,19 miliardi). Secondo JP Morgan, con questi multipli l’azione American Airlines “è troppo interessante per essere ignorata, soprattutto in un momento di significativa crescita della domanda internazionale”.
Prosegue la riduzione del debito
Nei confronti di American Airlines alcuni investitori hanno perplessità a causa dell’alto indebitamento, fortemente cresciuto negli anni della pandemia. A fine 2022 il debito netto della compagnia era di 26,7 miliardi di dollari, in deciso calo dal picco di 32,5 miliardi del 2020. Secondo JP Morgan, oggi l’azione della compagnia aerea non è più "intrappolata dall'onere del debito", dato che la società ha raggiunto il 60% del suo obiettivo di ridurre il debito di 15 miliardi di dollari entro la fine del 2025.
Dall’inizio dell’anno l’azione American Airlines è salita del 12%. Su 21 analisti che coprono il titolo, solo cinque raccomandano di comprare le azioni American Airlines, due consigliano di vendere e 14 hanno un giudizio neutrale. La media dei target price è 18 dollari, un obiettivo di prezzo che indica un potenziale di rialzo del 24%.