Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sul cambio EUR/USD (in realtà il future sull’euro dollaro) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Analizziamo l’andamento del future euro dollaro a partire dal minimo del 3 settembre, con dati a 60 minuti ed aggiornati alle ore 10:30 di oggi 18 ottobre:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future euro dollaro di cui considero solo i valori tra le ore 8 e le 22 per ragioni Intermarket. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Trimestrale o Intermedio (durata media intorno a 3 mesi solari) che è partito sui minimi del 3 settembre. Sui minimi dell’1 ottobre (vedi freccia ciano) è terminato in tempi idonei il 1° sotto-Ciclo Mensile con dei minimi inferiori a quelli di partenza. Successivamente è iniziata una fase di recupero che ha portato il 17 ottobre a nuovi massimi ciclici che hanno ridato forza alla struttura. Sulla base dell’andamento ciclico prospettico (vedi linea bianca) questa fase di prevalenza rialzista potrebbe proseguire sino a circa il 24 ottobre (vedi ellisse gialla in alto); vista la forza attuale non si può escludere un prolungamento sino a circa il 4 novembre. Poi potrebbe esservi una graduale perdita di forza, soprattutto nella 2° metà di novembre, ma ora è prematuro parlarne.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al valore sul Forex (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore forza potrebbe portare prima verso 1,1150-1,1175-1,1200. Se si prolungasse il tempo del rialzo (come argomentato più sopra) si potrebbe arrivare sino a 1,1230-1,1250.
Dal lato opposto una leggera e fisiologica correzione potrebbe portare a 1,1100-1,1075-1,1050. Valori inferiori a 1,1020 ci direbbero di una perdita di forza generale ed in tal caso potrebbe mutare la struttura di questo ciclo.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.