Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sul cambio Eur/Usd per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Analizziamo l’andamento dell’Eur/Usd (in realtà il future sull’Eurodollaro) a partire dal minimo del 4 ottobre, con dati a 15 minuti ed aggiornati alle ore 15:30 di oggi 27 ottobre:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future Eurodollaro di cui considero solo i valori tra le ore 8 e le 22 per ragioni Intermarket. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo metà-Intermedio (durata media intorno ad 1,5 mesi) che è partito sul minimo del 4 ottobre e sta avendo ampie oscillazioni. Infatti, dal recente massimo ciclico del 24 ottobre (valori intorno a 1,0696) si è scesi con una certa rapidità sino a 1,0525 (vedi freccia rossa) che sarebbe il minimo centrale, da cui si sta avendo un rimbalzo. A livello di tempistiche cicliche siamo poco oltre la metà ciclo e si potrebbe rimanere mediamente in forza, sempre con varie oscillazioni, sino a circa l’8-9 novembre (vedi ellisse gialla punteggiata) e poi ci potrebbe essere una correzione per raggiungere la fine di questo ciclo.
Chiaramente le decisioni della Fed dell’1 novembre avranno una influenza su questo mercato, ma non si attendono decisioni e dichiarazioni particolarmente rilevanti.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al valore sul Forex (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di leggera prevalenza rialzista potrebbe portare verso 1,0610-1,0650 e sino a 1,0700; valori superiori confermerebbero una buona ripresa di forza e si potrebbe proseguire sino a 1,0750 e 1,080 che per ora pongo come limite.
Eventuali valori inferiori potrebbero modificare la struttura del ciclo che potrebbe avere discese più consistenti.
Dal lato opposto una leggera correzione potrebbe riportare a 1,0550-1,0520-1,0490; eventuali valori inferiori toglierebebro (un po’ a sorpresa) molta forza alla fase ciclica e si potrebbe proseguire sino a 1,0470 e 1,0450.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.