Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice S&P 500 (in realtà il future miniS&P500) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Vediamo l’andamento del miniS&P500 a partire dal minimo del 15 giugno, con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 12:00 di oggi 7 agosto:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniS&P500. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media pari a 3 mesi solari circa) - questo ciclo è partito sui minimi del 15 giugno ed un po’ in anticipo rispetto a tempi più “naturali”. All’inizio questo ciclo ha un po’ stentato, ma soprattutto dal 29 giugno (vedi freccia verde) è partito un movimento impulsivo che perdura tutt’ora. Vi è stato solo un alleggerimento con un minimo ciclico centrale il 30 luglio (vedi feccia rossa). Questa fase di forza ciclica potrebbe proseguire sino al 14 agosto con limite sino al 19 agosto (vedi ellisse gialla punteggiata). Poi sarebbe più fisiologica una perdita di forza che porti nella parte debole del ciclo e che potrebbe proseguire sino ad inizio settembre.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore forza potrebbe portare oltre 3350 e sino a 3400 punti, che sono i massimi assoluti del 19-20 febbraio. Difficile, per ora, ipotizzare ora livelli superiori, anche per la mancanza di tempo ciclico favorevole.
Dal lato opposto, una correzione leggera potrebbe portare a 3000-3250 e sino a 3200/3190 punti. Valori verso 3150 punti ci direbbero che siamo entrati in una fase di perdita di forza ciclica e si potrebbe proseguire ben oltre, ma per ora è prematuro parlarne.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.