SP500: La tenuta dell'angolo mensile dal bottom del 2020 passante a 3856 e il minimo segnato in corrispondenza del ritracciamento del 38.2% della salita degli ultimi due anni hanno determinato una forte reazione al rialzo dei corsi azionari che chiudono con un forte recupero l'ottava, in linea peraltro con gli insegnamenti di Gann il quale asseriva che dopo 7 settimane rosse (o verdi) si verifica nella maggior parte dei casi una inversione del trend, o quantomeno un movimento contrario. La chiusura sui massimi delle due scorse ottave di setup aumenta le probabilità di rottura rialzista dal range creatosi, seppure i mensili dai top passanti a maggio a 4256 e 4306 e a giugno a 4272 e 4178 tenderanno ad ostacolare il recupero.
Lo swing chart mensile, tutt'ora girato al ribasso, renderà difficile un recupero sostanziale sull'indice madre americano a giugno, a meno che non si rompano i top di febbraio marzo 2022 a 4638; sarà quindi l'uscita a partire da luglio a determinare la fine della discesa o, in caso di uscita ribassista, la caduta in concomitanza della chiusura del grosso ciclo di 90 mesi sul dow jones che scade nel prossimo trimestre ed in particolare nel mese di luglio. Il p/t di giugno 3546/3538 sarà quindi attivo in caso di rottura dei minimi di maggio e dell'angolo zero passante a 3776; i primi supporti mensili transitano a giugno a 3920, livello spartiacque che anticiperò, se perso, un attacco ai minimi annuali. A livello settimanale una rottura dei massimi della scorsa ottava attiverebbe un target naturale a 4210 mentre i primi supporti transitano a 4058 e 4016. Prossimo setup daily: 31 maggio (p/t 4010/4212), 2 giugno (p/t 4066/4194).