Buongiorno ai lettori di Investing.com,
di seguito propongo la mia personale analisi su alcuni cross valutari che, mi auguro, possa essere utile:
EUR/USD
EUR/USD è stato in tendenza bearish da lunedì a mercoledì, è scivolato brevemente al di sotto del livello di supporto a 1.0550, prima di andare in rally al di sopra della resistenza a 1.0650 per poi correggere di nuovo nel corso della seduta di venerdì. Ulteriore pressione bearish è prevista per questa settimana con possibili target short ai livelli di supporto 1.0550 (già testato la scorsa settimana), 1.0500 e 1.0450.
USD/CHF
USD/CHF ha stranamente un outlook bearish, come EUR/USD. Una delle ragioni è l’occasionale forza di CHF che tiene sotto scacco le ambizioni bullish. Il livello 1.0000 è ormai diventato pressocchè insignificante dato che il prezzo si muove al di sotto o al di sopra senza grosse difficoltà, ma solamente un serio affondo di EUR/USD può spingere il prezzo verso rialzi consistenti.
GBPUSD
GBP/USD si è mosso lateralmente per almeno due settimane nonostante l’outlook sulle coppie con GBP, ma questo andamento privo di direzione dovrebbe finire presto con un forte incremento di momentum. Un’attenta indagine mostra come in questo momento gli orsi sono più forti, pertanto un affondo sembra la soluzione più probabile dell’attuale bias neutrale.
USD/JPY
USD/JPY, nell’ambito di un downtrend, si è mosso al rialzo dal 9 al 15 febbraio, prima di iniziare un pull-back che lo ha portato a chiudere il 17 al di sotto del livello di domanda a 113.00 creando un Bearish Confirmation pattern. I target per questa settimana potrebbero essere i livelli di supporto a 112.50, 112.00 e 111.50 anche se questo non esclude possibili rally prima della fine del mese.
EUR/JPY
La coppia è in tendenza bearish nel lungo periodo e neutrale nel breve. Dopo una fase di consolidamento da lunedì a venerdì, il prezzo è crollato di più di 120 pip, riallineandosi con la traiettoria ribassista partita all’inizio del mese. Su EUR/JPY è sicuramente possibile un ulteriore declino, ma lo è anche l’eventualità di seri rally sulle coppie JPY.