Nella giornata di ieri, complice anche il ritorno dello scenario risk-on, e complice la FOMO che si sta creando sui mercati (soprattutto verso gli asset più rischiosi), nel partecipare a questo rialzo generalizzato, Paypal (NASDAQ:PYPL) ha finalmente raggiunto un target importante, chiudendo vicino quota 87 Dollari.
Se non esistesse internet, probabilmente non risulterebbe da nessuna parte quel "lo avevo detto", però fortunatamente, se guardate le mie analisi precedenti qui o seguite il mio canale Telegram Colazione a WS, ne troverete più di qualcuna in cui ho parlato spesso nelle mie analisi di Paypal.
Non solo ne ho parlato, ma io stesso avevo preso posizione su questo titolo, arrivando ad un acquisto totale di 400 azioni con un PMC complessivo di 68.75 Dollari (poco più di 25.000 Euro, vedi foto sotto).
Non è stato un percorso semplice, con il titolo che ad un certo punto si è trovato in zona 50 Dollari, e per molto tempo ha stazionato in zona 60 (dove ho fatto altri accumuli).
La chiamavano "painpal" per quanto ha fatto soffrire gli azionisti, era un titolo, nei classici cicli psicologici degli investitori, ridicolizzato, criticato, e poi ignorato.
I prezzi fanno la narrativa, Paypal a 50 fa pena, a 100 (qualora ci arrivasse) il prossimo grande player del futuro, queste cose non cambiano mai.
Eppure acquistando Paypal nella fascia 50-60 dollari, i numeri erano chiari:
Eppure l'azione rimaneva lì, perchè ancora una volta, i prezzi guidano la narrativa. Investire in queste fasi non è mai facile, così come farsi da parte (o ridurre l'aggressività) nelle fasi come quella attuale.
Non a caso Buffett dice sempre di essere avidi quando gli altri hanno timore ed essere timorosi quando gli altri sono avidi.
Con la salita di ieri quindi sono riuscito a chiudere la posizione, che al cambio di ieri ha generato su questa posizione +4.740 Euro complessivi di profitto (ho effettuato dei disinvestimenti graduali avvicinandomi al target).
Ancora una volta, come altri titoli acquistati nel 2022 quando nessuno li voleva, è stato un viaggio.
Avrei potuto acquistarne di più a 50 o 60? magari si.
Avrei potuto mantenere la posizione ulteriormente? Forse, ma ragionando su approcci di tipo Value, una volta assegnato ad un titolo la mia personale valutazione fair tendo ad attenermi alla strategia (il range appunto).
Il bello del mercato è che ti dà sempre nuove occasioni.
Oggi in generale di buone occasioni ne vedo poche, a questi prezzi ed a queste valutazioni, soprattutto sul mercato USA, ma ricordarsi dei fondamentali e di cosa governa prezzi e natura umana, l'abilità dell'investitore dovrebbe essere sempre quella di restare a mercato, ma con intelligenza.
Oggi con i mercati cari, alcune cose da valutare le trovate nel video qui sotto.
"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di asset, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore".
Se non esistesse internet, probabilmente non risulterebbe da nessuna parte quel "lo avevo detto", però fortunatamente, se guardate le mie analisi precedenti qui o seguite il mio canale Telegram Colazione a WS, ne troverete più di qualcuna in cui ho parlato spesso nelle mie analisi di Paypal.
Non solo ne ho parlato, ma io stesso avevo preso posizione su questo titolo, arrivando ad un acquisto totale di 400 azioni con un PMC complessivo di 68.75 Dollari (poco più di 25.000 Euro, vedi foto sotto).
Non è stato un percorso semplice, con il titolo che ad un certo punto si è trovato in zona 50 Dollari, e per molto tempo ha stazionato in zona 60 (dove ho fatto altri accumuli).
La chiamavano "painpal" per quanto ha fatto soffrire gli azionisti, era un titolo, nei classici cicli psicologici degli investitori, ridicolizzato, criticato, e poi ignorato.
I prezzi fanno la narrativa, Paypal a 50 fa pena, a 100 (qualora ci arrivasse) il prossimo grande player del futuro, queste cose non cambiano mai.
Eppure acquistando Paypal nella fascia 50-60 dollari, i numeri erano chiari:
- Riacquisto incredibile di azioni proprie ad ottimi prezzi (praticamente con 5-6 miliardi di FCF poteva ricomprarsi la compagnia intera in una decade)
- Multipli estremamente ridotti rispetto al mercato ed a se stessa
- Crescita (seppur ridotta) sempre presente
- Un management che a mio giudizio è stato l'ingrediente che mancava (grande lavoro di Alex Chriss in poco più di un anno) sulle innovazioni ed il focus alla profittabilità
- Situazione patrimoniale eccellente e solida
Eppure l'azione rimaneva lì, perchè ancora una volta, i prezzi guidano la narrativa. Investire in queste fasi non è mai facile, così come farsi da parte (o ridurre l'aggressività) nelle fasi come quella attuale.
Non a caso Buffett dice sempre di essere avidi quando gli altri hanno timore ed essere timorosi quando gli altri sono avidi.
Con la salita di ieri quindi sono riuscito a chiudere la posizione, che al cambio di ieri ha generato su questa posizione +4.740 Euro complessivi di profitto (ho effettuato dei disinvestimenti graduali avvicinandomi al target).
Ancora una volta, come altri titoli acquistati nel 2022 quando nessuno li voleva, è stato un viaggio.
Avrei potuto acquistarne di più a 50 o 60? magari si.
Avrei potuto mantenere la posizione ulteriormente? Forse, ma ragionando su approcci di tipo Value, una volta assegnato ad un titolo la mia personale valutazione fair tendo ad attenermi alla strategia (il range appunto).
Il bello del mercato è che ti dà sempre nuove occasioni.
Oggi in generale di buone occasioni ne vedo poche, a questi prezzi ed a queste valutazioni, soprattutto sul mercato USA, ma ricordarsi dei fondamentali e di cosa governa prezzi e natura umana, l'abilità dell'investitore dovrebbe essere sempre quella di restare a mercato, ma con intelligenza.
Oggi con i mercati cari, alcune cose da valutare le trovate nel video qui sotto.
"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di asset, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore".