Parliamo di titoli che combinano bilanci sani e rendimenti elevati, possono fornire un reddito costante agli investitori attraverso i dividendi.
Spesso abbiamo citato l'indice MSCI Italy, che raccoglie l’85% della capitalizzazione di mercato italiano ed ha un rendimento da dividendo del 5%, molto più alto dell’1,8% dell’indice MSCI World. Per un attimo ampliamo il nostro raggio, e guardiamoci intorno. Tra le maggiori azioni che pagano un alto dividendo troviamo Societe Generale GLE, Secunet Security Networks e Daimler Truck si sono rivelate anche tra quelle che hanno registrato performance positive nell'ultimo mese.
Se ci pensate, può essere un modo per ammortizzare le flessioni del mercato e persino far crescere i propri rendimenti. Per trovare i 10 migliori titoli ad alto dividendo sottovalutati, abbiamo filtrato i titoli con un dividend yield di almeno l’1,5% e poi inseriti nella nostra watchlist Pro:
- Societe Generale
- Secunet Security Networks
- Daimler Truck
- Puma
- Bic
- Elis
- Nokia (HE:NOKIA)
- BPER Banca
- Sixt Rent a Car
- JDE Peet’s
Il rialzo medio del Fair Value si attesta al +18%
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Mentre, andando nella sezione "analisi" la performance dei 10 titoli messi insieme, nell'ultimo anno, è stata molto positiva (+17%) ma hanno sotto performato il loro benchmark, segnalando che potrebbero avere ancora spazio al rialzo. Il rendimento medio dei dividendi si attesta al 3,5% ed i settori di cui fanno parte sono industriale, bilancio, informatica e beni di consumo di base e discrezionali. La distribuzione media dei possibili target da parte degli analisti è del +24% circa.
Classificando i titoli in base al rendimento dei dividendi, troviamo nella prima posizione Sixt Rent a Car, con un dividend yield del +5,2%, e al secondo posto Bper Banca (BIT:EMII) che li ha alzati per quattro anni consecutivi, e dal target degli analisti sembra avere davanti a se ancora spazio di crescita (+16%) (vedi watchlist)
A confermare il possibile trend rialzista di Bper Banca c'è l’Health Score (salute finanziaria), un indicatore che riassume migliaia di dati di bilancio in una semplice valutazione, e applicato al titolo ci dice che presenta una performance finanziaria “ottima” con un punteggio di 4 su 5.
Un punto importante è che ha un basso rapporto prezzo/utili (P/E) rispetto alla crescita degli utili a breve termine, ciò suggerisce che il titolo potrebbe essere sottovalutato, offrendo agli investitori una potenziale opportunità. Il rapporto P/E misura il prezzo che si paga per ogni unità di utili aziendali. Quando questo rapporto è basso rispetto alla crescita degli utili della società, state essenzialmente guardando gli utili futuri della società a sconto.
Inoltre è previsto che sarà redditizia nell'anno in corso, guadagnerà più entrate di quante spese sostenga. Questo è generalmente considerato un segnale positivo, perché la redditività è un fattore cruciale nella capacità di un'azienda di crescere, pagare dividendi o reinvestire nella propria attività.
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di asset, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore".