Buongiorno ai lettori di Investing.com,
di seguito propongo la mia personale analisi su alcuni cross valutari che, mi auguro, possa essere utile:
USD/CAD continua a salire all’ìinterno dell’onda d’impulso minore 3, iniziata quando la coppia ha invertito dall’area compresa tra il livello di supporto 1.3000 – che ha fatto girare il prezzo con regolarità dal mese di settembre -, la lower Bollinger band e il ritracciamento di Fibonacci del 50% relativo all’impulso rialzista di maggio. L’inversione al rialzo dalla zona ha creato il pattern giapponese Hammer. USD/CAD dovrebbe proseguire la salita in direzione del prossimo target buy al livello di resistenza 1.3200.
AUD/NZD ha raggiunto ieri il livello di resistenza 1.0730. il prezzo in precedenza ha invertito al rialzo con la formazione del pattern giapponese Doji Morning Star dal livello di supporto 1.0650. La ripartenza al rialzo ha iniziato l’onda d’impulso minore attiva (iii) che appartiene alla correzione ABC intermedia iniziata a gennaio. AUD/NZD dovrebbe continuare a salire verso il prossimo target buy al livello di resistenza 1.0800.
EUR/USD continua a scendere all’interno ell’onda di impulso minore iniziata dall’area compresa tra il livello di resistenza 1.0800 e il ritracciamento di Fibonacci del 38.2% relativo all’impulso bearish del mese di maggio. EUR/USD dovrebbe proseguire la discesa verso il prossimo target short al livello di supporto 1.0400.
USD/JPY prosegue la salita all’interno dell’onda d’impulso intermedio iniziata quando la coppia ha invertito dall’area compresa tra il livello di supporto chiave a 112.60, il ritracciamento di Fibonacci del 61.8% relativo all’impulso bullish di febbraio e la trend line di resistenza del canale ribassista partito a gennaio e di recente violato. USD/JPY dovrebbe continuare in direzione del prossimo target buy al livello di resistenza 115.00.