- Pubblicazione del report sugli utili giovedì 12 agosto, dopo la chiusura dei mercati
- Previsioni sulle entrate: 16,76 miliardi di dollari
- Previsioni utili per azione: 0,54 dollari
Walt Disney Company (NYSE:DIS) dovrà raccontare una storia piuttosto difficile al rilascio degli utili questo giovedì, dopo la campanella di chiusura.
La notizia positiva della riapertura di parchi a tema e cinema potrebbe avere il risvolto della medaglia di un calo degli abbonamenti al servizio di intrattenimento in streaming, il volano di crescita durante la pandemia per la società con sede a Burbank, in California.
Se ciò che è successo al principale rivale di Disney, Netflix (NASDQ:NFLX), offre una certa indicazione, sarà difficile per la Casa di Topolino evitare lo stesso destino. Netflix ha perso 430.000 abbonati negli USA e in Canada lo scorso trimestre, in quanto la vita sta tornando alla normalità con la fine dei lockdown che avevano alimentato la richiesta di intrattenimento a casa.
Disney, che aveva 103,6 milioni di clienti streaming alla fine di aprile, ha registrato una crescita esplosiva nell’ultimo anno e mezzo con il servizio Disney+ che ha fatto grande concorrenza a Netflix. Il servizio, lanciato a novembre 2019, ha dato una forte spinta alla società dopo il crollo delle vendite con le chiusure dei parchi a tema e dei cinema.
Nelle ultime settimane, la crescita degli abbonati a Disney+ ha subito un rallentamento. Il titolo è sceso del 13% dal massimo storico di marzo di 203 ed ha chiuso martedì a 177,07 dollari.
Ritorno alla normalità
Nonostante questa incertezza, ci sono segnali che indicano che la società Disney è uscita più forte da questa pandemia, e che la sua crescita tornerà presto alla normalità grazie all’aumento della domanda per l’intrattenimento fuori casa.
Per il trimestre terminato il 30 giugno, gli analisti si aspettano una crescita del 42% a 16,76 miliardi di dollari. L’utile per azione previsto è di 0,54, contro la perdita di 0,64 dello scorso anno.
I dirigenti Disney hanno affermato che le prenotazioni per Disney World a Orlando, in Florida, sono tornate ai livelli visti nel 2019, mentre la spesa pro capite degli ospiti al parco nell’ultimo periodo ha registrato un aumento a due cifre rispetto a un anno fa. Per quanto riguarda la crescita di Disney+, la società mantiene la previsione di 260 milioni di abbonati globali entro la fine del 2024, grazie ai validi contenuti dopo i ritardi di produzione e la chiusura dei cinema per oltre un anno.
Morgan Stanley, che ha un rating overweight sul titolo Disney, raccomanda agli investitori di comprare il titolo in caso di segnali di debolezza.
Morgan Stanley ha alzato il suo price target a 210 dollari per azione da 200 dollari, il 18,6% al di sopra della chiusura di martedì.
Morale della favola
La crescita dello streaming di Disney ha probabilmente raggiunto il suo picco dopo una potente corsa durante la pandemia, ma questo rallentamento è normale ed è stato ampiamente previsto. Un’eventuale debolezza post-utili Disney rappresenta un’opportunità di acquisto a nostro avviso, specialmente ora che il core business della Disney, che include parchi a tema e cinema, sta tornando a crescere, dopo che l’azienda si è affermata come il secondo più grande fornitore di intrattenimento in streaming dopo Netflix.