- Pubblicazione dei risultati del primo trimestre domani, mercoledì 5 maggio, prima dell’apertura dei mercati
- Previsioni sulle entrate: 33 miliardi di dollari
- Previsioni utili per azione: 1,05 dollari
È stato un inizio d’anno straordinario per General Motors (NYSE:GM) (NYSE:GM). Il titolo della casa automobilistica è schizzato del 38% finora, il triplo rispetto ai ritorni dell’indice S&P 500 nello stesso periodo.
Quando il più grande produttore di auto USA pubblicherà gli utili domani, l’attenzione degli investitori si concentrerà sul futuro, con l’attuale carenza di chip che sta costringendo le case automobilistiche a tagliare la produzione.
Grafico prezzo settimanale GM.
Le case automobilistiche in tutto il mondo si trovano infatti davanti ad una stretta sulla produzione, dopo che l’impennata della domanda per prodotti come laptop e cellulari durante la pandemia ha generato una carenza di chip. L’incremento globale della domanda di semiconduttori probabilmente persisterà ancora per qualche anno, secondo il nuovo amministratore delegato di Intel (NASDAQ:INTC) (NASDAQ:INTC) Pat Gelsinger.
La società sta modificando alcune delle sue fabbriche per incrementare la produzione e far fronte alla carenza di chip nel settore automobilistico, ha reso noto nel corso di un’intervista per il programma 60 Minutes della CBS. Potrebbero volerci molti mesi affinché lo stress sulle forniture cominci anche solo ad allentarsi, ha aggiunto.
Ford (NYSE:F), rivale di GM, ha riferito agli investitori la scorsa settimana che la carenza di chip decurterà 2,5 miliardi di dollari dai profitti rivisti al netto delle tasse quest’anno, il livello massimo del range di 1-2,5 miliardi di dollari che aveva stimato a febbraio. La società ha reso noto che la mancanza di semiconduttori la costringerà a dimezzare la produzione del secondo trimestre, ma che si aspetta che la situazione migliori dopo giugno.
Tuttavia, il profitto del primo trimestre di GM dovrebbe mostrare una forte ripresa rispetto allo stesso periodo di un anno fa, quando la domanda di auto era collassata durante la prima ondata della pandemia. Le vendite di auto di GM sono aumentate del 3,9% nel trimestre, ha detto la società il mese scorso.
Un solido anno all’orizzonte
La forza delle consegne di SUV, come i modelli Chevrolet Traverse e Cadillac Escalade, ha contribuito a compensare le vendite minori di veicoli che sono state colpite dalle temporanee chiusure degli impianti in Ontario e Messico.
Nonostante la scarsità di semiconduttori che sta innescando la chiusura delle fabbriche, GM si aspetta un solido anno di crescita.
Come ha affermato in una dichiarazione il capo economista di GM Elaine Buckberg:
“La fiducia e le spese dei consumatori continueranno a salire grazie allo stimolo, all’aumento dei tassi di vaccinazione ed alla progressiva riapertura dell’economia. La domanda di auto dovrebbe restare forte per tutto l’anno”.
GM, con sede a Detroit, è anche avvantaggiata dall’accelerazione del suo piano di inversione di rotta sotto la guida dell’amministratore delegato Mary Barra, che lo scorso anno ha annunciato più di 2 miliardi di dollari di nuovi investimenti per supportare i veicoli elettrici, nell’ambito del suo piano per eliminare gradualmente i veicoli a benzina e diesel dagli showroom di tutto il mondo entro il 2035.
Questi passi, insieme alle vendite solide, mostrano che la società si trova in una posizione migliore per competere con il maggiore rivoluzionario del settore, Tesla (NASDAQ:TSLA) (NASDAQ:TSLA), che si trova nettamente in testa sul mercato delle auto elettriche.
Secondo l’analista del settore auto di Morgan Stanley (NYSE:MS). Adam Jonas, le decisioni strategiche di Barra, compresa l’uscita dall’Europa e l’acquisto della start-up tech per la guida autonoma Cruise, pongono la società in una posizione migliore per competere nell’arena dei veicoli elettrici.
Morale della favola
GM probabilmente riporterà una straordinaria crescita dei profitti domani, ma le prospettive future sono incerte per via della carenza di chip che pesa sulle filiere automobilistiche in tutto il settore. Detto questo, il titolo di GM resta una scommessa migliore tra le case automobilistiche tradizionali USA, grazie alla determinazione della società di competere sul mercato dei veicoli elettrici.