Pubblicazione risultati 4° trimestre 2019 domani, martedì 25 febbraio, prima dell’apertura dei mercati
Previsioni sulle entrate: 25,77 miliardi di dollari
Previsioni utili per azione: 2,11 dollari
La più grande catena USA di prodotti per il fai da te, Home Depot (NYSE:HD), pubblicherà gli utili domani, mettendo alla prova la fiducia degli investitori nella sua espansione dopo aver spinto il titolo al massimo storico quest’anno.
Scommettere su questo titolo ha senso in un momento in cui l’economia statunitense sembra stare funzionando e la spesa dei consumatori finora non sta mostrando segni di debolezza. Tutto questo crea un contesto favorevole per i proprietari immobiliari, che consente loro di sentirsi fiduciosi nello spendere di più per le loro abitazioni, sebbene gli indici PMI deboli della scorsa settimana destino una certa preoccupazione con l’epidemia di coronavirus che comincia a pesare sulla crescita globale.
Tuttavia, i rialzi dei prezzi delle case sono accelerati lo scorso trimestre, spinti da un calo dei costi di prestito. Ciò di solito implica un aumento delle spese per il fai da te in quanto sempre più persone considerano le loro proprietà un investimento che vale la pena migliorare.
Questo macro-ambiente positivo dovrebbe essere sufficiente ad alleviare alcuni timori secondo cui la crescita delle vendite di HD avrebbe raggiunto il picco dopo un paio di trimestri deboli, per via della deflazione del legname e dello scontro commerciale USA-Cina che ha fatto aumentare i costi per i distributori.
Il titolo di Home Depot ha visto un crollo di oltre il 5% quando la compagnia ha pubblicato gli utili del terzo trimestre a novembre. Sebbene le vendite su base comparabile siano comunque salite di un solido 3,6% rispetto all’anno prima, restano al di sotto del livello previsto dagli analisti.
A dicembre, Home Depot ha fornito previsioni su quest’anno risultate leggermente inferiori alle aspettative degli analisti: le vendite su base comparabile dovrebbero aumentare tra il 3,5% ed il 4%, con un margine di EBIT giù al 14%. Ma, malgrado questa prevista decelerazione, i trend di settore restano solidi, anche se non tanto robusti quanto 18 mesi fa.
La continua forza della domanda per i prodotti di HD ha aiutato il titolo a riprendersi rapidamente dal tonfo visto dopo gli utili del terzo trimestre ed ha chiuso a 245,34 dollari venerdì, dopo aver toccato un nuovo massimo storico di 247,36 dollari lo stesso giorno.
L’espansione più forte
La compagnia ha registrato una delle espansioni più forti della sua storia, con una crescita annua delle vendite su base comparabile per 33 trimestri consecutivi. La crescita delle vendite trimestrali è stata superiore al 4% per la maggior parte del tempo in questo periodo, segnale che l’azienda sta perseguendo una strategia di crescita di grande successo.
Home Depot è inoltre uno di quei distributori meglio posizionati per sopravvivere alla carneficina in corso operata dai colossi dell’e-commerce come Amazon.com (NASDAQ:AMZN). Il motivo: la gestione dell’azienda ha capito in anticipo come prosperare in questo ambiente difficoltoso. Con il 90% degli americani che vive già entro 10 miglia da un punto vendita Home Depot, piuttosto che aprire nuovi negozi la compagnia ha preferito focalizzarsi sull’aggiornamento della base di negozi esistente con una tecnologia migliore e l’aumento delle capacità di e-commerce.
Si tratta di una performance straordinaria ed offre una buona ragione per comprare il titolo di Home Depot, soprattutto quando la compagnia paga un generoso dividendo trimestrale da 1,36 dollari ad azione, con un rendimento del 2,2%, dopo l’impennata del 32% dello scorso anno. Per supportare il prezzo del titolo, la compagnia ha inoltre un robusto programma di riacquisto di azioni da 15 miliardi di dollari.
Morale della favola
Il miglioramento del mercato immobiliare ed il forte slancio di crescita di Home Depot dovrebbero continuare a supportare il prezzo del titolo della compagnia quest’anno. Inoltre, la compagnia è un affidabile pagatore di dividendi. Il dividendo trimestrale è cresciuto di ben il 380% nell’ultimo decennio e, con un buon payout ratio del 40%, ha ancora abbastanza spazio per continuare a crescere. Qualsiasi eventuale debolezza post-utili dovrebbe essere considerata un’opportunità di acquisto.