- Rilascio utili Q1 mercoledì 4 maggio prima dell’apertura
- Previsioni entrate 6,08 miliardi di dollari
- Aspettative utile per azioni: perdite di 0,2718
Il maggiore servizio di ride-hailing Uber Technologies (NYSE:UBER) sembra pronto a recuperare dal collasso dovuto alla pandemia nel settore dei viaggi. Nonostante i timori che la variante Omicron possa pesare sul fatturato, l’azienda con sede a San Francisco ha di recente rivisto al rialzo le previsioni sugli utili, contando su un aumento sostenuto delle prenotazioni. Le azioni Uber hanno chiuso martedì a 29,47 dollari.
Le vendite dovrebbero aumentare a oltre 6 miliardi nel primo trimestre fiscale terminato a marzo, più del doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli utili al netto del tasse, interessi e ammortamenti dovrebbero ammontare tra i 130 e i 150 milioni.
Questi dati mostrano la resilienza del rimbalzo post pandemia di Uber, in quanto sempre più persone prenotano il servizio dopo la ripartenza. Lo scorso trimestre l’azienda ha rilasciato utili migliori del previsto, con una crescita dell’83% del fatturato su base annua.
Secondo l’AD Dara Khosrowshahi, le prenotazioni presso gli aeroporti alla fine di febbraio erano aumentate di oltre il 50% rispetto al mese precedente. L’azienda prevede che la prossima stagione viaggi sia una delle più forti in assoluto.
Di recente ha dichiarato in un filing alla SEC:
“Che sia per un viaggio o per un’uscita, vediamo una crescente domanda che ci mostra che i consumatori si stanno iniziando a muovere di nuovo”.
Nonostante questi trend positivi, la pressione dei costi non scende e potrebbe pesare sui margini di Uber nel periodo delle vacanze.
Uber ha investito in maniera aggressiva su diversi incentivi come parte di una spinta per riportare gli autisti a lavoro dopo le interruzioni causate dal COVID. Secondo alcuni analisti, questi costi continueranno a pesare sugli utili dell’azienda.
Intanto, le divisioni di Uber dedicate alle consegne, compresa Uber Eats, hanno continuato a vedere una forte domanda, con un tasso annuo di prenotazioni al massimo storico a febbraio.
Una scelta per il lungo termine
Alcuni analisti di Wall Street credono che il titolo Uber sia attualmente sottovalutato, visto che è ben posizionato per beneficiare della ripartenza dell’economia.
Source: Investing.com
Secondo un sondaggio tra 46 analisti intervistati da Investing.com, nei prossimi 12 mesi, le azioni Uber hanno un rialzo potenziale del 98,77% rispetto ai livelli attuali.
Bank of America, in una nota recente, ha confermato la posizione rialzista sul titolo:
“Restiamo costruttivi su Uber in quanto ci aspettiamo una forte ripresa del viaggi e della mobilità questa estate”.
Morale della favola
Nel contesto post-pandemia, Uber affronta la pressione di salari più elevate e costi di carburante in escalation. Ma nonostante queste sfide, l’azienda è in un’ottima posizione per trarre vantaggio da una maggiore mobilità. Il report sugli utili di oggi probabilmente rifletterà questi trend.