META
La società madre di Facebook (NASDAQ:META) Meta Platforms ha avviato il suo primo dividendo in assoluto, una testimonianza che i suoi investimenti nell'intelligenza artificiale hanno reso gli annunci mirati più intelligenti.
I forti risultati arrivano nonostante le sfide normative e le preoccupazioni per la sicurezza dei bambini. In un'udienza del Senato questa settimana, l'amministratore delegato Mark Zuckerberg ha detto ai genitori i cui figli sono stati danneggiati dai social media che era dispiaciuto per la loro sofferenza, ma non ha detto se Meta abbia avuto un ruolo nel causare danni ai bambini.
La società ha anche annunciato un buyback di 50 miliardi di dollari. Nel terzo trimestre del 2023, Meta ha registrato un fatturato record di 34,15 miliardi di dollari, in crescita del 23%.
Gli ultimi risultati per Meta e altri giganti della tecnologia mostrano forza in tutto il settore poiché le aziende beneficiano dell'interesse per l'IA e della spesa risorgente per tutto, dagli annunci digitali ai gadget. Le aziende sono emerse più magre e più redditizie dopo aver tagliato i posti di lavoro e altri costi durante il crollo tecnologico post-pandemia iniziato nel 2021, contribuendo a far salire le azioni tecnologiche nell'ultimo anno.
APPLE
Apple (NASDAQ:AAPL) ha registrato un aumento delle vendite per l'importantissimo trimestre delle vacanze, ponendo fine a un recente crollo che era stato una delle peggiori serie di guadagni dell'azienda in più di due decenni.
Giovedì, Apple ha riportato un fatturato di circa 120 miliardi di dollari, in aumento del 2,1% rispetto al periodo da ottobre a dicembre dell'anno precedente, e un risultato netto di 34 miliardi di dollari, in aumento del 13%. Entrambe queste cifre hanno superato le aspettative degli analisti, secondo FactSet.
L'attività cruciale di iPhone di Apple è cresciuta di quasi il 6% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, con 69,7 miliardi di dollari di vendite rispetto ai 67,6 miliardi di dollari che gli analisti avevano previsto.
Le azioni tuttavia sono diminuite di circa il 3% nel trading after-hour.
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