In questo articolo, cerchiamo di immergerci nella politica commerciale degli Stati Uniti da diversi punti di vista, cercando di capire cosa significa la decisione di Trump per l'economia americana e globale e cosa aspettarsi.
Non ci aspettiamo che i recenti sviluppi si evolvano in una vera e propria guerra commerciale, ma misure da adottare in aree abbastanza ristrette (piccola parte del commercio globale).
Pertanto, prevediamo che l'impatto sulla crescita e sull'inflazione degli Stati Uniti sia piuttosto limitato.
C'è il rischio che siamo troppo ottimisti e che ci sarà una guerra commerciale ed essa sarebbe negativa per l'economia globale e farebbe aumentare l'inflazione più di quanto ci aspettiamo.
La decisione formale di Trump sarà probabilmente rimandata alla prossima settimana, ma la Casa Bianca sta segnalando che non si sta tirando l'indietro.
I partner commerciali difficilmente potranno vendicarsi fino a quando non sarà stata presa una decisione formale, il prossimo passo per Trump è probabilmente misure mirate verso la Cina.
Dopo il successo di Trump nel far approvare la riforma fiscale e l'accordo sul bilancio (e l'incapacità dei Repubblicani di riformare l'assistenza sanitaria), non ci sorprende che Trump stia spostando la sua attenzione sulla politica commerciale, visto che "America First" e la protezione degli Stati Uniti, sono stati impegni chiave durante la sua campagna elettorale.
Ciò è anche in linea con quello che il segretario al Commercio William Ross ha accennato in autunno quando ha affermato che l'amministrazione sposterebbe l'attenzione sulla politica commerciale dopo la riforma fiscale. La promozione di Peter Navarro come assistente del presidente per la politica commerciale è un altro segno che l'attenzione si è spostata sul commercio.
Poiché c'è il rischio che ci stiamo dirigendo verso una guerra commerciale globale, abbiamo analizzato i dati del flusso del commercio di merci tra Stati Uniti e Cina.
Nel 2017, gli Stati Uniti hanno esportato merci e importato merci dalla Cina per un totale di 130,4 miliardi di dollari e 505,6 miliardi di dollari, rispettivamente.
Il deficit commerciale è stato di 375 USD miliardi pari al 2% del PIL.
I grandi flussi commerciali significano che una guerra commerciale tra le due maggiori economie del mondo sarebbe dannosa per entrambe le parti e questo è il motivo principale per cui non pensiamo che accadrà.
Questa analisi non intende essere un invito all'investimento o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa agli strumenti finanziari in analisi.
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