Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Confusione durante le parole di Powell, ma poi il mercato ha scelto la via

Pubblicato 31.10.2019, 12:14

Chiunque avesse scelto di far trading basandosi sulle proiezioni Fed Watch non avrebbe capito appieno i movimenti che si sono verificati nel post conferenza stampa. Inizialmente sembrava che la FED si stesse orientando su toni da “falco”, la rimozione della frase "agire in modo appropriato" dallo statement è stata vista come un passaggio alla modalità di attesa e valutazione. Durante la conferenza stampa Powell è stato per certi versi accomodante, soprattutto quando ha discusso dell'inflazione. Powell ha affermato che la Fed non era interessata ad aumentare i tassi in questo momento e tale ipotesi verrebbe presa in considerazione soltanto se l’inflazione dovesse accelerare con forzao.

Visto che l'inflazione è stato uno degli elementi più difficili da trattare, tale ipotesi appare ad oggi piuttosto distante. Aquel punto abbiamo visto i rendimenti delle obbligazioni calare, con conseguenze piuttosto evidenti sul dollaro. Allo stesso tempo abbiamo visto l’azionario reagire al rialzo, mentre le materie prime come l'oro e il petrolio (che tendono a beneficiare di un dollaro più debole) si sono rafforzate. Ora la domanda che gli operatori si porranno sarà probabilmente la seguente: è un cambio di prospettive a medio termine? Nel frattempo i PMI cinesi deludono con il PMI manifatturiero ufficiale in calo a 49,3 (49,8 previsto, 49,8 ultima lettura) e il PMI ufficiale dei servizi 52,8 (53,7 a settembre). Questi dati potrebbero spingere il governo cinese verso ulteriori misure di stimolo. Infine, sempre durante la notte, la Banca del Giappone ha lasciato i tassi invariati al -0,1%.

Oggi il grande tema riguarda l’inflazione. Abbiamo avuto prima il dato dell’eurozona, che lato core è cresciuta più del previsto (1%) all’1,1%. Poi c’è stato il dato del PIL, lettura flash terzo trimestre increscita dello 0,2% su base trimestrale (rispetto allo 0,1% atteso) ma stabile all’1,1% su base annuale. Attenzione, ora di pranzo (13:30) all’indicatore di inflazione preferito dalla Fed, ovvero l’indica di spesa per il consumo personale che dovrebbe allontanarsi dall'obiettivo del 2%, portandosi a + 1,7% (dal + 1,8% di agosto). Le richieste di sussidi di disoccupazione settimanali dovrebbero attestarsi a 215.000 (212.000 la scorsa settimana).

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.