Oggi il dollaro USA ben intonato in attesa del verdetto Fed di domani sera, che dovrebbe tradursi nella terza stretta sui tassi USA di quest'anno, con il cross su yen che tocca il record delle ultime nove settimane.
Il biglietto verde trae ispirazione dal movimento al rialzo della curva dei rendimenti USA, con il decennale che si spinge in area 3,2% sui minimi da maggio.
Rallenta nel frattempo lievemente la spinta dell'euro, arrivato ieri al massimo da tre settimane e mezzo nei confronti del dollaro sulle parole di Mario Draghi in tema di inflazione.
Partenza in rialzo per le principali Borse europee, dopo un inizio di settimana negativo. A Francoforte il Dax segna un progresso dello 0,20%, a Parigi il Cac40 sale dello 0,18%, e a Londra l'indice FTSE 100 guadagna lo 0,34%, In Italia l'indice Ftse Mib sale dello 0,51% a quota 21.449 punti.
Tra i maggiori titoli di Piazza Affari oggi spicca il rally di Leonardo che sale di oltre il 4% dopo l'annuncio nella notte della maxi commessa per 2,4 mld $ con la US Air Force.
Tra gli appuntamenti di oggi, si segnala l'asta di titoli di Stato da parte del Tesoro italiano da 2,75 miliardi.
Oggi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte volerà a New York per prendere parte all'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Ieri sera Wall Street ha chiuso con gli indici misti, mentre i listini asiatici questa mattina hanno imboccato la via dei rialzi.
La piazza azionaria di Tokyo ha chiuso con un progresso dello 0,30% con il Nikkei a un passo dalla soglia psicologica dei 24mila punti, dopo il lungo weekend festivo.
Oggi la delegazione giapponese e quella americana hanno in programma un nuovo ciclo di colloqui a Washington, mentre domani il presidente Donald Trump incontrerà il premier giapponese Shinzo Abe a margine dell'Assemblea delle Nazioni Unite.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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