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Avremo un Rally di Babbo Natale quest'anno? E come sarà?

Pubblicato 20.12.2021, 09:01
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Nel video in basso la mia strategia applicata con grafici ed i livelli operativi, non mancare di guardarla.

A Wall Street si dice: "La speculazione è l’arte di prevedere la psicologia del mercato."

John Maynard Keynes

Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -1,03. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono negativi: Nasdaq -1,41%, per il Dow Jones -1,28% e per l’S&P 500 -1,37% circa.

Perché il mercato ha chiuso in maniera negativa nell’ultima sessione a Wall Street?

    • Per avere il sentiment più recente il lunedì mattina è bene ripartire da quello che sta accadendo nei mercati asiatici. L'inizio della settimana non si prospetta bene, diversi fattori negativi tutti arrivati più o meno contemporaneamente stanno incupendo la testa degli investitori. La diffusione della variante omicron ha alimentato i timori che: 1) Le nuove limitazioni al commercio e ai viaggi possano peggiorare le interruzioni della catena di approvvigionamento e aumentare l'inflazione. 2) La politica più rigida della Federal Reserve. La Fed ha indicato che combatterà l'inflazione accelerando il ritiro degli stimoli economici. In questo momento il mercato non vuole rischiare, e preferisce la sicurezza alle brutte sorprese. Questa notte in completa controtendenza la banca centrale cinese ha annunciato un taglio a sorpresa dello 0,05% del tasso di interesse a un anno, ma ha lasciato il tasso a cinque anni invariato. Tutte le borse asiatiche hanno chiuso negativamente e questa è l'eredità con la quale ci apprestiamo ad iniziare la giornata in Europa. Durante il weekend non sono arrivate buone notizie in attesa della riapertura dei mercati. Il governo degli Stati Uniti ha informato con una dichiarazione domenica di un possibile aumento di infezioni causate dagli spostamenti dei cittadini americani per le vacanze di Natale e Capodanno. In questa scia il prezzo del petrolio greggio ovviamente scende risentendo dello scenario sopra citato. Il petrolio greggio ha perso 2,70 dollari arrivando a 68,00 dollari al barile.
    • Riparto adesso guardando quello che è accaduto nella scorsa ottava di borsa. I prezzi delle azioni sono scesi per quattro sessioni su cinque. La seduta di venerdì ha avuto un comportamento diverso rispetto alle altre sedute della settimana. Il NASDAQ questa volta ha quasi chiuso in pareggio la seduta ed ha superato significativamente gli altri due indici. Il NASDAQ è diminuito solo del -0,07% e ha persino trascorso una buona parte della sessione in territorio positivo. Si è trattato di un bel cambiamento di ritmo rispetto alle pesanti perdite delle altre sessioni della settimana, il bilancio settimanale è comunque pesante -3%. Il Dow Jones è stato l'indice che ha perso di più venerdì scendendo del -1,48%, su base settimanale ha chiuso con un complessivo -1,7%. L'S&P è sceso del -1,03% venerdì e su base settimanale ha chiuso con un complessivo di quasi il -2%.

Avremo un Rally di Babbo Natale quest'anno? E come sarà? Cosa farò io.

    La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
  • Sembra paradossale che l'annuncio del ritiro degli aiuti della Federal Reserve, scattati nel momento in cui imperversava la pandemia, sia arrivato proprio con il timing peggiore e cioè nel momento in cui imperversa la variante omicron e quindi di nuovo tutti i problemi causati dalla pandemia ritornano d’attualità. Il combinato disposto di queste due negatività sovrapposte è certamente terribile per il mercato. Io credo però che in questi momenti bisogna mantenere la mente fredda e quindi cercare di capire i possibili scenari che abbiamo di fronte. Il ritiro degli aiuti federali deve avvenire quando effettivamente l'economia non ne ha più bisogno questo e pacifico per qualunque osservatore. Quello che sta accadendo in questo momento nel mondo non sembra essere a me il momento adatto per enfatizzare la raggiunta tranquillità dell'economia americana. Gli scenari che abbiamo di fronte possono essere solo due: 1) La variante omicron non desta preoccupazioni e non blocca in nessun modo nessuno aspetto dell'economia. 2) La variante omicron desta molte preoccupazioni, causa nuovi lockdown, peggiora la catena di approvvigionamento con conseguente possibile ulteriore aumento dell'inflazione.
  • E' evidente che in questo momento sentiamo tuti lo scenario 2 come quello incombente.
  • E quindi cosa accadrà adesso?
  • Da investitore devo necessariamente avere fiducia che la Fed faccia qualunque cosa sia nelle sue possibilità per aiutare l'economia americana. E quindi mi aspetto, come la Fed ha sempre sostenuto d'altronde, che le loro mosse siano sempre allineate agli scenari che l'economia prospetta. Con questo in mente mi aspetto qualche commento rassicurante a breve che ribadisca al mercato prima che si innervosisca troppo quello che la Fed ha comunicato il 15 dicembre al termine della riunione del FOMC e cioè: "Il percorso dell'economia continua a dipendere dal corso del virus, ci si aspetta che i progressi nelle vaccinazioni e l'allentamento dei vincoli dell'offerta sostengano il continuo aumento dell'attività economica e dell'occupazione, così come una riduzione dell'inflazione". Tuttavia, avverte la Fed, i "rischi per le prospettive economiche rimangono, compresi quelli derivanti da nuove varianti del virus".
  • Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario? Quali settori privilegerete nei vostri acquisti? Da oggi la mia posizione sugli indici era la seguente la mia operatività è rivista ogni 24 ore: Nasdaq 100 stand by, Dow Jones Industrial stand by, S&P 500 stand by, Euro Stoxx 50 stand by Ftse Mib stand by
  • Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.

I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:

  • L’S&P 500 è variato di -48,01 punti a 4.620.65 per un -1.03%. Ultimo record il 10 dicembre
  • Il Dow Jones è variato di -532.20 punti a 35.365.45 per un -1.48%. Ultimo record l'8 novembre.
  • Il Nasdaq 100 è variato di -62.48 punti a 15.801,46 per un -2,61%. Ultimo record il 19 novembre.
  • L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap è variato di +0,805 adesso vale 2.169,58.
  • Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,365% dall’1,423% del giorno precedente.
  • Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 119$ ed adesso si attesta sui $1,799,30 dollari.
  • Il prezzo del Future greggio americano WTI è variato di -2,75 dollari questa mattina e in questo momento quota 68,14 dollari al barile.
  • L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 21,57. Minimo e massimo dell'ultimo anno 14,10 e 37,57.

 

 

Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.

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