I titoli dei mercati emergenti hanno registrato un’impennata nel mese di settembre, ottenendo la performance migliore tra le principali asset class, sulla base di una serie di ETF.
Anche le azioni del settore immobiliare hanno registrato un’ottima performance il mese scorso, estendendo la recente forza di questi titoli. Le materie prime, ancora una volta, sono state l’eccezione al ribasso.
Il Vanguard Emerging Markets (VWO) è salito di un frizzante 7,3% a settembre, battendo il resto del settore con un ampio margine.
Il guadagno segna l’ottavo incremento mensile consecutivo per l’ETF e il più forte rally in quasi due anni.
Uno dei fattori chiave dell’impennata del mese scorso per queste azioni: Il drammatico rimbalzo dei titoli cinesi in seguito alla notizia di un atteggiamento più aggressivo nei confronti dei programmi di stimolo per sostenere il rallentamento dell’economia del Paese.
I titoli immobiliari esteri (VNQI) e i fondi di investimento immobiliare statunitensi (VNQ) hanno continuato a registrare forti guadagni il mese scorso.
Settembre segna il terzo mese consecutivo in cui le azioni immobiliari hanno registrato rendimenti leader (o, nel caso di settembre, quasi leader) rispetto al resto del settore.
Le materie prime restano indietro, le obbligazioni salgono
Le azioni (VTI) e le obbligazioni (BND) statunitensi hanno continuato a salire il mese scorso. L’unica perdita di settembre è stata quella delle materie prime (GSG).
Il calo dello 0,2% delle materie prime segna il terzo calo mensile consecutivo. L’oro (GLD), tuttavia, è in controtendenza rispetto alle materie prime in generale, con un altro forte aumento mensile del 5,1%.
Per quanto riguarda i risultati dall’inizio dell’anno, i rally dominano il campo, guidati dalle azioni statunitensi (VTI) con un guadagno del 20,6% per il 2024. La performance più debole di quest’anno è quella dei titoli di Stato esteri indicizzati all’inflazione (WIP), che finora è rimasta piatta nel 2024.
Il Global Market Index (GMI) ha registrato il quinto guadagno mensile consecutivo, avanzando dell’1,9% in agosto.
Il GMI è un benchmark non gestito (mantenuto da CapitalSpectator.com) che contiene tutte le principali classi di attività (eccetto la liquidità) in pesi a valore di mercato tramite ETF e rappresenta un benchmark competitivo per i portafogli multi-asset class.
Da un anno a questa parte, il GMI è in forte rialzo del 15,3%.
Per la finestra di un anno, il GMI continua a registrare una performance intermedia rispetto alle azioni statunitensi (VTI) e alle obbligazioni statunitensi (BND).