Banco BPM e Intesa Sanpaolo, ecco i target dei ribassisti. Rosso Ferrari!

In questo articolo si parla delle mie strategie con le candele Heikin-Ashi e, come richiesto dalla Consob, il relativo metodo è spiegato nell’eBook disponibile gratuitamente nella Trading Zone.
Inoltre, ricordo che sono basate su grafici giornalieri e quindi soggette a possibili revisioni nelle sedute successive.
 
BANCO BPM (BIT:BAMI) e INTESA SANPAOLO
 
Nei giorni scorsi ho più volte citato il rischio ribasso per i titoli del settore bancario.
 
Le ragioni sono diverse, a cominciare da una possibile politica monetaria 2024 della BCE non più favorevole, con il mercato che si aspetta adesso una serie di tagli dei tassi di interesse e quindi un 2023, da un punto di vista degli utili, difficilmente ripetibile quest’anno.
 
Ieri ho anche parlato di una possibile rotazione a favore dei bancari impegnati più nel risparmio gestito.
 
Nel breve periodo, potrebbero partire delle prese di profitto, dopo una corsa al rialzo che dura oramai da tanto tempo.
 
Insomma, tutti questi elementi sono stati confermati dai grafici giornalieri Heikin-Ashi, dove sono apparse delle candele rosse.
 
Fino a questo momento, il movimento ribassista più importante si è visto su Banco BPM, con un calo che ha toccato oggi il 6% dalla candela Heikin-Ashi del 9 gennaio.
 
Siamo vicini ad un livello sui 4.53 euro, recentemente valido prima come resistenza e poi supporto, a cui staranno probabilmente guardando i traders ribassisti, come primo target della loro operazione, per poi puntare a quello più ambizioso dei 4 euro.
 
Comincia a prendere corpo anche l’inversione al ribasso su Intesa Sanpaolo (BIT:ISP), segnalata dalla candela rossa Heikin-Ashi dell’11 gennaio.
 
Con il minimo odierno a 2.6770 euro, siamo a -2% da quella candela.
 
I livelli grafici da monitorare sono i supporti in area 2.6210€, 2.5040€ e 2.3465€.
 
Ovviamente, non ci sono freni fino a quando resta rosso il colore del grafico Heikin-Ashi, così come potrebbero subentrarne altri nuovi, nel caso in cui dovesse cambiare il colore nei prossimi giorni.
 
A tal proposito, vi invito a seguire gli aggiornamenti nella mia Trading Zone.
 
FERRARI (NYSE:RACE)
 
Ferrari (BIT:RACE) ha chiuso il 2023 con una performance del +53%, con un massimo storico registrato a dicembre a 346 euro.
 
Da lì c’è stata una correzione del 13% fino al minimo del 5 gennaio, poi è tornato il verde sul grafico daily Heikin-Ashi, ma da oggi si torna a parlare di possibile trend ribassista, con la candela rossa confermata ieri.
 
In questo momento Ferrari viaggia in leggero guadagno, meglio attendere ulteriori indicazioni di debolezza dai grafici con time frames inferiori, dal 15 al 60 minuti, per individuare dei punti ottimali di ingresso short.
 
Il primo possibile target è il recente supporto dei 305 euro e poi l’ex resistenza dei 298 euro.
 
Nel video in basso, ho anche esposto una strategia di breve periodo, che potrebbe rivelarsi utile come copertura dal rischio, per chi detiene il titolo in portafoglio con un orizzonte temporale di investimento di medio-lungo termine.
 
ALTRI TITOLI
 
Nel video in basso è possibile vedere le strategie HEIKIN-ASHI dei titoli citati in questo articolo ed inoltre Eni (BIT:ENI), Enel (BIT:ENEI), UniCredit (BIT:CRDI), STM (EPA:STMPA), Telecom Italia (BIT:TLIT), Leonardo ed altre azioni inserite nel paniere del FtseMib.
 
Attenzione: se non riesci a vedere il video, ti consiglio di venire nella Trading Zone, il social network per traders ed investitori, con accesso gratuito (cercami su Google (NASDAQ:GOOGL)).
 
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