Bitcoin & Co: a che punto siamo?

Bitcoin & Co.

Le metriche e i grafici che troverete qui di seguito sono una finestra sul prossimo futuro di questo mercato e danno una visione di insieme a livello fondamentale e ciclico per Bitcoin.
Tutto o quasi del mondo crypto ruota intorno all’interesse e ai movimenti di prezzo di Bitcoin e all’ interpretazione di alcuni dati fondamentali della cryptovaluta per eccellenza che inevitabilmente poi influisce tutti i mercati crypto annessi e connessi.
Veniamo a noi col vedere la fase ciclica passata di Bitcoin e quella che potrebbe essere in futuro seguendo i frattali:


Secondo questa rappresentazione ciclica il prezzo dovrebbe salire nel prossimo ciclo ovvero il quarto, proiettando il prezzo di molto sopra i massimi del ciclo precedente come ha sempre fatto in passato.
Ipoteticamente tra i 170000 e 200000 seguendo la possibile traiettoria del frattale, oppure come il grafico qui sotto addirittura in una fascia ancora più alta tra i 315000 e i 400000.

Qui sotto invece si cerca di considerare, sulla base del quadriennio 2015-2018, un andamento addirittura parabolico (c.d. in gergo crypto “to the moon”) e relativa fase successiva di distribuzione nel quadriennio 2022-2025.
Sarebbe molto affascinante tutto ciò, soprattutto per i lauti guadagni, ma bisogna invece stare di più sulla Terra, sia con la testa sia con i piedi, considerando ovviamente tutto ciò che può essere di spunto per il futuro, ma cercando di capire anche nei mercati crypto una certa dinamica di prezzi il più reale possibile e una certa analisi fondamentale, anche se secondo il mio modesto parere, non si può parlare di fondamentali macroeconomici sui mercati crypto, come li si intende invece per i mercati tradizionali.
 
 
Ora passiamo ad analizzare come potrebbe impattare sul prezzo di Bitcoin il suo c.d. “Halving”:





▪️Dimezzamento (Halving):
Il processo per il quale la ricompensa del mining di un Bitcoin viene ridotta del 50% ogni circa 4 anni. Questa operazione viene attuata in modo tale da creare scarsità e maggior controllo della domanda totale della criptomoneta in questione (dato che non più di 21 milioni di Bitcoin possono essere minati, ossia “creati” e immessi nel mercato).
Come il dimezzamento influenza Btc?
- Dopo il 1° e il 3° dimezzamento abbiamo visto una bull run per 51 settimane seguito da un trend ribassista per 58 settimane
- Pre-halving bull run dopo aver collegato il Massive
Per ora quindi siamo all'inizio di un movimento rialzista preludio ad un up trend di più lungo corso secondo i dati e secondo quanto avvenuto nei precedenti halving.
L’halving di Bitcoin del 2020 è avvenuto al blocco numero 630.000 e il prossimo halving del 2024 avverrà al blocco 840.000. Il 5 maggio è stato minato il blocco numero 735.000 quindi 840000-735000= 105000.
Nell’aprile 2024 ancora la data non è certa verrà minato il prossimo 105millesimo blocco necessario per arrivare da 735.000 a 840.000.
Finora, in corrispondenza di ogni halving, btc è iniziato a risalire moderatamente 12 mesi prima dell'halving, per poi effettuare la salita esplosiva nei 12 mesi successivi all'halving.
Se sarà così ora dovremo avere un inizio della salita più o meno costante e il prossimo anno tra la primavera e l’estate dovremmo avere l’inizio del trend verticale.
Storicamente, nella fase di preparazione ai successivi eventi di halving di Bitcoin, il suo valore ha sempre raggiunto un minimo, seguito da un movimento verso l'alto per stabilire un nuovo massimo.
In seguito all'halving di Bitcoin, che ogni quattro anni dimezza le ricompense per i miner, abbiamo sempre assistito a un notevole incremento dei prezzi degli asset digitali.
Se le ricompense per ogni blocco verranno dimezzate, da 6,25 BTC a 3,125 BTC, allora anche il prezzo dovrà raddoppiare affinché i miner possano continuare a fare soldi per il loro lavoro e impegno.
A mio parere, nonostante non sia un esperto di lungo corso sui mercati crypto, il prossimo halving spingerà Btc a quota 100.000; cerco di tenermi basso e sulla “Terra” come dicevo prima e potrei sbagliarmi ovviamente, anche perché i 100.000 sono “tondi” e sono anche un livello psicologico secondo me e comunque sopra i 100.000 in caso è oro colato per tutti e magari superare questo livello.
Anche perché a parte la soglia psicologica c’è un quadro macroeconomico sfavorevole dominato da tassi di interesse elevati e crescita lenta, anche se qualcuno potrebbe affermare che gli asset digitali dimostreranno di non essere correlati ai mercati azionari e che gli asset tradizionali sono guidati dalla crescita economica, dalle politiche delle banche centrali e altre variabili mentre le criptovalute sono guidate dalla tecnologia stessa e dall'adozione da parte delle nuove generazioni etc.
Il primo halving si è tradotto in una crescita di 360 volte, il secondo in un incremento di 68 volte e il terzo, il più recente, di 8 volte, fino a raggiungere il massimo storico di 68.000 a novembre 2021. Il prossimo halving è previsto per aprile 2024.
 

 
In questo grafico postato qui sopra si notano i cicli di halving (2012-2016 e 2016-2020) e l’attuale ciclo (2020-2024). Storicamente, gli halving sono seguiti da bull run ma i dati mostrano che ogni ciclo ha avuto due picchi di crescita rapida e uno di crescita lenta, e un punto di minimo. Il secondo picco dei tre è sempre stato il massimo del ciclo.
Il secondo ciclo aveva una forma simile al primo, ma spostato di circa 200 giorni in un periodo di riferimento di 4 anni. Al contrario, il secondo e il terzo ciclo sembrano seguire un arco temporale simile.


Anche in questo ultimo grafico sembra riproporsi un frattale passato e vedremo se a livello di pricing sarà così per continuare la salita verso target ambiziosi.
Vediamo a livello attuale la situazione grafica di Bitcoin:


Btc a livello tecnico forma un enorme triangolo nel timeframe daily; il limite inferiore svolge un ruolo piuttosto importante come forte supporto. In precedenza c'è stata una presa di liquidità e si è formato uno slancio rialzista.
Nonostante il trend di distribuzione e di lateralità ribassista con massimi decrescenti da aprile 2023 la tenuta dei minimi fatti il 12 maggio e il 25 maggio sono molto importanti per il breve termine e per il proseguimento della fase laterale e per poter riprendere lo slancio rialzista.
La conferma di una chiusura stabile giornaliera al di sopra della trendline del triangolo porterebbe il prezzo a ritestare nuovamente poi i 28000 per dare slancio al prezzo fino a 31000 e successivo 32000.
In caso contrario se non dovessero tenere in chiusura di candela daily o settimanale la fascia dei prezzi dei due minimi di maggio probabile debolezza fino ad area 25000 e successiva 24000 circa.