Bitcoin COME UNA COMMODITY
Nei mercati conosciuti c'è un asset class (fra i più antichi) che in realtà mostra molte similitudini con il comparto alternative delle crypto. Non sto assolutamente parlando del Forex; Sto parlando del mercato delle commodities da non confondere con il termine italianizzato "materie prime" (anche se quando ci riferiamo in borsa alle materie prime ci riferiamo alle commodities). Per commodities si intende "Beni Fungibili" ovvero "beni materiali" facilmente stockabili e conservabili. Una fra le Hard Commodities più famose è proprio il denaro, non inteso come mezzo di scambio, e la seconda è il petrolio.
Le crypto su ethereum ad esempio sono identificate proprio per definizione come beni fungibili o non fungibili. Abbiamo di fatto i fungible token e i non fungible token.
Quindi, proviamo a domandarsi: Come si comporta una commodities nei mercati finanziari? Le commodities cambiano il loro prezzo per 3 principali motivi: 1) Speculazione 2) Interruzione della produzione 3) Politica dei paesi produttori.
Dal 2000-2002 le commodities hanno subito un processo di financialitazion sulle varie borse (riconoscimento come asset). Ciò ha aumentato esponenzialmente la domanda di materie prime nonostante il mondo richiedesse in termini proporzionali la stessa quantità di asset. Questo a cosa è dovuto? Dalla speculazione. Ne deriva però che una buona parte della domanda non sarà veramente dovuta al bisogno di materie prime ma semplicemente al desiderio di speculazione. Possiamo estendere questa considerazione anche al mercato crypto? Beh direi di si.
Qualora questa significativa componente della domanda (chiamata speculazione) si sposti verso altri mercati più attraenti dal punto di vista finanziario, cosa accadrà al mercato crypto?
Il mondo crypto può essere inserito all'interno di un ciclo, come nei mercati tradizionali esiste il ciclo economico, tramite una nuda e cruda sovrapposizione del ciclo di halving?
LA STAGIONALITA'
Le commodities sono stagionali ed il prezzo dipende da una serie di fattori legati alla loro stagionalità. Che cos'è la stagionalità nelle materie prime? E' un ciclo che caratterizza il loro prezzo, dipendente da situazioni ricorrenti connesse al meccanismo della domanda e dell'offerta. Aldilà del fatto che le commodities si dividano in due categorie (Hard e Soft), ciò che le accomuna, è il loro concreto utilizzo in processi fisici. Ad esempio, le materie prima industriali sono utilizzate per la produzione industriale, ed è quindi naturale pensare che il loro prezzo varierà in base alla domanda del settore di appartenenza e dalla produzione dei Supplier. La produzione e la domanda dipendono da fattori esterni al ciclo di produzione, come ad esempio scarsità oppure (per le soft) eventi metereologici. Se ipotizziamo analogicamente la stessa cosa con BTC, è possibile creare dei modelli matematici che descrivano il prezzo della crypto sulla base della sua scarsità la quale, approssimativamente, è dettata dall'Halving.
L'HALVING
L'Halving è l'evento attraverso il quale le ricompense di blocco dei minatori di una moneta si dimezzano. Il Miner, quindi, è garante del mantenimento in vita della Blockchain e tramite la PoW tale garanzia viene remunerata costantemente ai validatori. L'ultimo Halving di Bitcoin è avvenuto nel maggio 2020. Le ricompense da estrazione sono state tagliate da 12,5 BTC per blocco a 6,25 BTC. Se facciamo i conti, ogni 210.000 blocchi, la quantità di ricompensa dovrebbe subire un taglio. Secondo il codice originale del BTC, ci possono essere solo 64 halvings. Quando l'ultimo BTC sarà rilasciato, 21 milioni di monete saranno in circolazione nel mercato. Perchè i miner dovrebbero trovare conveniente minare i BTC? Perchè il meccanismo dell'Halving rende la moneta RARA e quindi in costante crescita nel tempo. Quindi quale caratteristiche possiamo associare al BTC in comune con alcune commodities? La scarsità
LO STOCK TO FLOW
Con questo modello si cerca di ipotizzare quale sarà la capitalizzazione che può raggiungere BTC in base alla sua scarsità. Lo stock to flow indica quanti anni ci vogliono con un flow annuale dato (quantità estratta ogni anno) a raggiungere lo Stock attuale (quantità in circolazione). Iniziamo col domandarsi se nel mercato delle commodities c'è relazione o meno tra quanta quantità viene estratta ogni anno (flow) rispetto al totale che è già in circolazione (Stock): La risposta è SI ed è persino dimostrabile.
Tale considerazione è applicabile anche all'economia del Bitcoin ma in maniera più che proporzionale, proprio a causa dell'Halving.
E' possibile quindi sovrapporre il valore che dovrebbe avere BTC in questo periodo con il prezzo di mercato attuale per avere un indicazione della direzione di medio lungo periodo di BTC.
E' facile notare che questo modello ha descritto con una precisione disarmante i macro trend che hanno caratterizzato BTC negli scorsi Halving e che attualmente valuta BTC come under rated rispetto al suo valore legato alla scarsità.
Per essere precisi prevede il raggiungimento della soglia dei 100K $ entro il 2024.
Ma questo è solo uno dei tanti modelli che cercano di giustificare l'andamento di BTC tramite l'attribuzione di valori oggettvamente considerati concreti.
Nella prossima edizione, analizzeremo altri modelli basati sul costo di produzione come ad esempio il famoso grafico previsivo costruito tramite l'HashPower.