Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com.
- Calo della classe di asset nel secondo trimestre
- Prezzi ancora in salita nel primo semestre del 2021
- Mentre Bitcoin ed Ethereum si muovono in direzioni opposte, si cercano diamanti grezzi
- Bitcoin Diamond (BCD) è al 118esimo posto nella classifica delle criptovalute
- Flow (FLOW) all’89esimo posto nella hit parade delle cripto
Il secondo trimestre del 2021 è stato un periodo estremamente volatile per la classe di asset delle criptovalute. I prezzi sono saliti considerevolmente nel 2020 e nel primo trimestre del 2021. Il rally parabolico è proseguito nel secondo trimestre, ma l’esplosione del prezzo è diventata un’implosione per molte cripto a maggio e giugno.
I timori di Elon Musk per le emissioni di carbonio del mining delle cripto potrebbero aver causato parte delle vendite. Il divieto della Cina sul mining e sull’attività di trading ha trasformato i tori in orsi feroci, con Bitcoin, Ethereum ed altri token che hanno dimezzato il proprio valore dai massimi storici raggiunti nel secondo trimestre.
L’apprezzamento del prezzo a lungo termine resta sbalorditivo. I detrattori della classe di asset considerano le recenti correzioni l’inizio della fine. I sostenitori credono che rappresenti un’occasione d’oro per comprare.
La volatilità può essere un incubo per gli investitori, ma crea un paradiso per i trader che cercano di trarre profitto da ampi range di prezzo su un mercato frenetico. Nel frattempo, i ricordi di ritorni fantastici derivanti dal possedere molte delle cripto attualmente disponibili restano una forza potente per chi cerca la prossima moneta digitale in grado di offrire profitti che possono cambiare la vita.
Bitcoin Diamond (BCD) e Flow (FLOW) hanno capitalizzazioni di mercato superiori a quasi il 99,9% della classe di asset. Tuttavia, entrambe hanno capitalizzazioni di mercato inferiori al livello di 500 milioni di dollari, il che le rende cripto a media capitalizzazione.
Calo della classe di asset nel secondo trimestre
Secondo CoinMarketCap, la capitalizzazione di mercato della classe di asset delle criptovalute si attestava a 767,482 miliardi di dollari alla fine del 2020. Il 31 marzo, è arrivata a 1,978 mila miliardi, con un’impennata del 157,72%.
Nel secondo trimestre, la capitalizzazione di mercato ha raggiunto il picco ad oltre 2,4 mila miliardi di dollari, fino a quando Bitcoin, Ethereum ed una serie di altri token non sono arrivati a livelli insostenibili. Le vendite che hanno fatto crollare i prezzi dei token hanno portato la capitalizzazione di mercato dell’intera classe di asset al livello di 1,477 mila miliardi di dollari alla fine del secondo trimestre, con un tonfo del 26,85% sul periodo.
Tuttavia, nel primo semestre del 2021, la capitalizzazione di mercato era l’88,54% più alta della fine del 2020.
Prezzi ancora in salita nel primo semestre del 2021
Bitcoin ed Ethereum sono i gorilla da 800 libbre nella classe di asset delle criptovalute. Nei primi sei mesi del 2021, il Bitcoin ha registrato un’impennata del 20,09%. Il prezzo è passato dai 29.137,74 dollari del 31 dicembre 2020 a 34.991,38 dollari a token il 30 giugno.
Intanto, l’Ethereum è salito dai 742,31 dollari della fine del 2020 a 2.265,49 dollari il 30 giugno, con un’impennata del 205,19% sul periodo di sei mesi. Bitcoin ed Ethereum possono anche aver dimezzato il proprio valore dai rispettivi massimi del secondo trimestre diventando dei “falling knife”, ma la performance semestrale resta sbalorditiva.
Mentre Bitcoin ed Ethereum si muovono in direzioni opposte, si cercano diamanti grezzi
Negli ultimi mesi si è sviluppato un trend nelle principali cripto. L’Ethereum ha registrato dieci volte il guadagno percentuale del Bitcoin nel primo semestre del 2021. Nel secondo trimestre, mentre il Bitcoin ha visto un calo, l’Ethereum è riuscito a salire dal livello di chiusura del primo trimestre.
Grafico mensile future Bitcoin
Fonte: CQG
Il grafico mensile mostra l’azione di prezzo volatile nel secondo trimestre che ha fatto crollare i future del Bitcoin del 42,11% sul trimestre.
Grafico mensile future Ethereum
Fonte: CQG
Il grafico mensile dei future Ethereum mostra l’ampia variazione di prezzo nel secondo trimestre. Tuttavia, il secondo token più importante è riuscito a registrare un balzo del 16,20% nel secondo trimestre del 2021.
Il calo del Bitcoin e il rialzo dell’Ethereum nel secondo trimestre si sono registrati perché i partecipanti dei mercati hanno preferito il protocollo Ethereum, causando la performance superiore. Gli altri oltre 10.700 token hanno registrato molta volatilità di prezzo nel secondo trimestre.
Bitcoin Diamond è al 118esimo posto nella classifica delle criptovalute
Bitcoin Diamond (BCD) è una fork del Bitcoin che cerca di aggiungere maggiore capacità di transazioni alla rete. Ci sono dieci volte più BCD che token Bitcoin, il che significa che la fornitura totale alla fine arriverà ai 210 milioni di token. Nel sito web di BCD si legge che Bitcoin Diamond è meglio di una carta di credito, del contante o di una valuta in corso legale.
All’8 luglio, BCD si piazza al 118esimo posto tra le criptovalute per capitalizzazione di mercato. Ad 1,90 dollari a token, la capitalizzazione di mercato di BCD si attesta a 360,61 milioni di dollari al momento della scrittura.
Grafico BCD/USD
Source: CoinMarketCap
Il grafico mostra che il BCD ha debuttato sul mercato con gran clamore alla fine del 2017, quando il prezzo ha raggiunto il picco di 94,22 dollari. Ma il token è poi colato a picco.
Sebbene BCD abbia segnato un minimo più alto di 10,42 dollari il 7 maggio 2021, si è attestato poco sopra i 2 dollari il 6 luglio e da quel punto è sceso. BCD è una criptovaluta mid-cap che si è comportato più da carbone che da diamante dal massimo del novembre 2017.
Flow all’89esimo posto nella hit parade delle cripto
Flow (FLOW) è una blockchain pensata per un ampio scaling senza l’uso di tecniche di sharding. Lo sharding è una tecnica di partizione del database usata dalle società blockchain per migliorare la scalabilità che consente una maggiore elaborazione delle transazioni.
Lo sharding riduce la latenza o la lentezza di una rete, dal momento che suddivide una rete blockchain in shard, frammenti, separati. FLOW sostiene app come mercati NFT e videogiochi basati sulle cripto. Il sito web di FLOW la descrive come una blockchain costruita per “la nuova generazione di app, giochi e asset digitali che li alimentano”.
All’8 luglio, FLOW è l’89esima maggiore criptovaluta. A 15,209 dollari a token, la capitalizzazione di mercato di FLOW al momento si attesta al livello di 674,99 milioni di dollari.
Grafico FLOW/USD
Source: CoinMarketCap
Il grafico mostra che FLOW ha cominciato gli scambi a fine gennaio 2021 attestandosi in un range compreso tra circa 6,40 e 38,59 dollari a token. Il prezzo è sceso da inizio aprile, ha raggiunto un minimo di 6,67 dollari il 22 giugno ed è in ripresa nelle ultime settimane.
BCD e FLOW sono criptovalute a media capitalizzazione. Quando prendete in considerazione l’idea di aggiungere cripto al portafoglio, investite solo il capitale che potete permettervi di perdere, dal momento che la volatilità probabilmente continuerà.
Inoltre, con più di 10.770 cripto in circolazione nel cyber-spazio il 6 luglio, molte finiranno a raccogliere polvere nei portafogli digitali. Alcuni token potrebbero offrire incredibili ricompense, ma saranno l’eccezione, non la regola.