Con l'avvio delle operazioni militari della Russia in Ucraina, Bitcoin affonda e perde il 10% circa nelle ultime 24 ore, andando sotto media mobile esponenziale a 100 periodi a livello settimanale.
Bitcoin si trova attualmente in un area di supporto molto importante, l'area di prezzo che va dai 36.000$ ai 28.000$.
Perdite marcate anche sulle altcoin, con ADA, SHIBA, LINK ed altre che arrivano a perdere anche oltre il 17% in un giorno.
Oltre a questa forte discesa giornaliera, il mondo cripto sembra essere in un forte trend ribassista da novembre 2021.
Proviamo ora ad analizzare come si sta muovendo il mercato delle criptovalute da inizio 2022.
Le crypto, come la maggior parte del mercato finanziario, sono in fase negativa da inizio anno.
Ma come sta andando nello specifico il mercato delle criptovalute?
In questi primi 50 giorni del 2022 la capitalizzazione di mercato è scesa da 2.200 miliardi di dollari a 1.700 miliardi di dollari registrando un -22/23%.
La dominance di Bitcoin è leggermente in salita passando dal 40% al 43%.
Ethereum sta perdendo un pò di terreno da 20,05% a 18,52% a favore delle stablecoin che, con i mercati incerti, hanno aumentato il loro peso percentuale superando il 10/11% di dominance.
BITCOIN
La % sugli exchange rimane bassa e costante.
Infatti per essere venduti i BTC devono essere sugli exchange come Binance, Bitfinex, Coinbase (NASDAQ:COIN), Gemini, Kraken.
I Bitcoin sugli exchange rimangono fermi al 13,5%, valori che sono rimasti stabili per tutto il 2022.
L’hash rate è ai massimi storici, questo dato è molto positivo perchè la potenza di calcolo che mette in sicurezza Bitcoinha raggiunto la sua massima forza.
Il numero di indirizzi univoci che contengono un importo positivo di BTC è in costante aumento e anche nel 2022 è cresciuto da 39,6 milioni a 40,1 milioni di address.
La percentuale di questi indirizzi, entità on-chain, in profitto oscilla tra il 66/76%.
Sfortunatamente un 11% del totale degli address ha acquistato Bitcoin ad un prezzo tra i 34.000/44.000 dollari. Se il mercato non tenderà a rialzo questi indirizzi potrebbero vendere i loro BTC specialmente se i prezzi dovessero scendere ulteriormente.
ETHEREUM
Anche Ethereum mostra la crescita dei propri indirizzi.
Gli address di ETH con un balance diverso da zero sono in aumento e sono passati da 71,7 milioni 75,6 milioni da inizio anno.
La % sugli exchange è in netta diminuzione e risulta stabile al 12,5%.
Il valore messo in staking per il passaggio ad ETH 2.0 è in costante crescita e tra poco raggiungerà 10 milioni di ETH.
STABLECOIN
Le stablecoin, come detto in precedenza, hanno aumentato la loro dominance in quanto non subendo la volatilità di mercato hanno risentito positivamente di questa periodo.
La capitalizzazione di mercato delle prime 5 stablecoin (USDT, USDC, BUSD, UST e DAI) è aumentata del 11,58% nel giro di poco più di 50 giorni.
La market cap delle top 5 stablecoin ha raggiunto 173 miliardi di dollari.
ALTCOIN
Il 2022 non è un periodo verde per le altcoin che hanno subito maggiormente i cali di prezzo del mercato.
Le uniche 3 altcoin,con un market cap superiore ad 1 milione di dollari, che hanno aumentato il loro prezzo sono state:
+66% LEO, utility token di Bitfinex (con funzione di buyback & burn) grazie al ritrovamento di 94.000 Bitcoin di un hack avvenuto nel 2016 proprio ai danni dell'exchange (con l'80% di questi Bitcoin, quando saranno nelle loro mani, devono effettuare buyback e burn del token leo);
+28% OSMO, crypto dell’ecosistema Cosmos;
+6% FTT, token dell exchange FTX (con funzione di buyback & burn).
Cosa fare da marzo?
Lo sviluppo del conflitto in Ucraina e l’inizio dell’aumento dei tassi da parte della FED influenzeranno inevitabilmente l’andamento del mercato crypto.
Nei primi due mesi del 2022 la scelta più giusta è stata quella di continuare ad accumulare Bitcoin e di ottenere interessi dalle stablecoin con i meccanismi di earn, staking, lending, fornitura di liquidità nei DEX, e strategie in DEFI.
Per quanto riguarda le altcoin, il calo di prezzo potrebbe continuare.
Una soluzione potrebbe essere quella di optare sempre per forme di rendita passiva così da accumulare sempre nuovi token soprattutto dove gli APY sono interessanti.