- I mercati delle criptovalute restano in range stretto, incombe il rischio del default USA
- Bitcoin ed Ethereum sono scambiati a volumi decisamente bassi
- L’Ethereum affronta pressioni alla vendita sotto 1.850 dollari, mentre il Bitcoin si sposta in zona di supporto
I mercati delle criptovalute sono scambiati in range stretto, mentre incombe il rischio di un default USA, e persiste l’incertezza per il tetto del debito.
In circostanze normali, le criptovalute, in particolare il Bitcoin, avrebbero reagito positivamente alla testimonianza di Powell la scorsa settimana. Ma il rischio di un default statunitense, che influisce anche pesantemente sui mercati globali, sta alimentando l’incertezza sui mercati ed impedendo che vengano messi in conto sviluppi positivi.
Gli investitori sono focalizzati anche sui dati economici che saranno pubblicati negli Stati Uniti questa settimana. I verbali della riunione di maggio del FOMC domani, 24 maggio, potrebbero innescare volatilità sui mercati, come abbiamo visto negli ultimi mesi. Inoltre, i Governatori della Federal Reserve terranno dei discorsi.
Il dato PCE sarà pubblicato venerdì. Un continuo trend ribassista dei dati potrebbe influenzare positivamente i cripto-mercati, in quanto segnalerebbe una riduzione delle pressioni inflazionistiche. Tuttavia, i riflettori sono puntati sul rischio di default e sulla decisione sul tetto del debito.
Il volume significativamente basso sui cripto-mercati ha portato a scambi invariati. Questo potrebbe risultare in una compressione dei prezzi e in una volatilità alta da qui in poi. Bitcoin ed Ethereum hanno entrambi bisogno di un catalizzatore per sfuggire alle pressioni alla vendita e riprendere i trend in salita.
Bitcoin
Dopo aver tentato di infrangere nel range dei 30.000 dollari parecchie volte a maggio, il Bitcoin ha incontrato una crescente pressione alla vendita ed è sceso nell’area di supporto tra 26.500 e 27.000 dollari sul grafico giornaliero.
Il Bitcoin si muove nel range tra 26.500 e 27.000 dollari dall’11 maggio. Ha costantemente chiuso sopra la sua media mobile esponenziale su 3 mesi, al momento a 26.600 dollari.
Se il Bitcoin aprirà e chiuderà sotto il range di 26.500 - 26.600 dollari, potrebbe indicare un breakout al ribasso dal trend laterale. Ciò potrebbe risultare in un ulteriore calo verso il livello di supporto intermedio a 25.300 dollari e potenzialmente subito dopo al livello di 24.000 dollari.
Degli sviluppi positivi sulla crisi del debito USA, invece, potrebbero aggravare l’impatto di una potenziale pausa degli aumenti dei tassi della Fed.
Se dovessero emergere segnali positivi dai verbali del FOMC domani, si potrebbe innescare uno slancio rialzista nella seconda metà della settimana. Tecnicamente, una chiusura giornaliera sopra 27.400 dollari potrebbe scatenare una ripresa del Bitcoin, segnalando un breakout al rialzo dal trend laterale.
In termini di obiettivi nel breve periodo, il primo livello di resistenza è intorno a 28.000 dollari. Se il Bitcoin lo supererà, il range di 29.000 - 29.600 sarà determinante prima di avvicinarsi a 30.000 dollari.
Ethereum
L’Ethereum, come il Bitcoin, ha visto un calo questo mese e al momento è scambiato nel range di 1.750 - 1.850 dollari.
L’Ethereum incontrerà pressione alla vendita fino a quando resterà sotto 1.850 dollari. Ma i volumi di scambi bassi hanno limitato l’impatto di questa pressione. Al momento, il range di 1.750-1.780 dollari è un supporto. Se lo infrangerà al ribasso, il prossimo livello di supporto è 1.660 dollari.
Se i compratori domineranno il mercato e il volume aumenterà, una chiusura giornaliera sopra 1.850 dollari diventerà importante per l’Ethereum. Si infrangerebbe la EMA su 21 giorni e l’Ethereum potrebbe andare verso i 1.950 dollari.
Raggiungere i 1.950 dollari metterebbe fine al trend in discesa a breve termine in atto da aprile, consentendo all’Ethereum di continuare il trend in salita fino a quando resterà al di sopra di questo livello.
Tuttavia, l’indice RSI stocastico debole suggerisce che l’Ethereum potrebbe ritestare i livelli di supporto prima di spostarsi verso l’alto.
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Nota: Questo articolo ha scopo puramente informativo; non costituisce una sollecitazione, un’offerta, un consiglio, una consulenza o una raccomandazione di investimento. E non è inteso ad incentivare in alcun modo l’acquisto di asset. Voglio ricordare che ogni tipo di asset viene valutato da vari punti di vista ed è altamente rischioso; quindi ogni decisione di investimento e il rischio associato sono responsabilità dell’investitore.