Bitcoin è in picchiata verso il fatidico supporto a 20.000$ mentre tutti gli indicatori segnano che si sta entrando nella fase più buia di questo ciclo ribassista.
La crypto market cap è passata da 1.2 trilioni a 0.9 trilioni in soli due giorni, per vedere valori simili bisogna tornare a gennaio 2021.
La dominance di Bitcoin intanto è in aumento passando dal 40% al 45,50% da inizio anno mentre la dominance Ethereum perde terreno e passa dal 20% al 15,50%.
Come si poteva prevedere a beneficiarne sono le stablecoin che guadagnano spazio:
7,65% dominance USDT
5,75% dominance USDC
Dopotutto se gli investitori o i traders vendono, la prima cosa che fanno è quella di scambiare bitcoin o altcoin per stablecoin sugli exchange.
La panoramica generale di mercato vede le principali criptovalute, e non solo, perdere almeno il -65% del loro valore dall’ATH (non considerare le stablecoin), con picchi oltre il 90%.
Bitcoin ha perso il 67,65% dai suoi massimi e il 52% da inizio anno.
Il prezzo ha subito una forte discesa in quanto ancora troppo correlato con i mercati tradizionali che stanno soffrendo molto l’aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse.
L’inflazione USA è al 8,6% e c’è appena stata una nuova inversione della curva dei rendimenti dei Titoli di Stato statunitensi a 2-10 anni.
Un dato positivo è la percentuale di Bitcoin sugli exchange che rimane stabile e si attesta attorno al 13%.
Un dato negativo invece è la percentuale di supply in profitto che si è notevolmente ridotta passando da più del 90% al 52%. Il realized price è pari a 23.340$, manca poco perchè si raggiunga una perdita non realizzata vista solamente nel mercato ribassista del 2018 e a marzo 2020.
Passando all’analisi tecnica ora valutiamo RSI, MA50 e MA200.
RSI di Bitcoin relativo ad un prezzo giornaliero è a 24.53, un segnale di ipervenduto. Sul prezzo settimanale invece è a 27.48, non scendeva sotto quota 30 da dicembre 2018.
Anche RSI di Ethereum mostra segnali di ipervenduto sia sul giornaliero a 22.11 che sul settimanale a 27.08, anche in questo caso non accadeva da dicembre 2018.
La media mobile semplice a 200 periodi (MA200) di BTC è stata raggiunta su un time frame settimanale. Il prezzo attuale è dunque uno spartiacque che potrebbe rivelare un rimbalzo di prezzo nel breve o la rottura del supporto attorno ai 20.000$.
A testimoniare questa zona di ipervenduto è il fear and greed index con valori pari a 8 che rappresentano estrema paura sui mercati.
In ottica di contrarian investing, che seguo personalmente da molti anni, questo è un buon momento per entrare a mercato.
Se non hai mai sentito parlare di questa strategia di investimento te la spiego brevemente.
Il contrarian investing è uno stile di investimento in cui gli investitori vanno contro le tendenze di mercato, in questo caso quelle di estrema paura.
La strategia da applicare è molto semplice, si acquista quando gli altri vendono perchè hanno paura e si vende quando gli altri comprano perchè sono euforici.
I risultati però non sono scontati perchè il contrarian investing può causare perdite ingenti a livello monetario. Inoltre è mentalmente distruttivo a livello psicologico perchè non è assolutamente semplice andare contro il pensiero della massa.
In ottica di piano di accumulo (PAC), quindi medio/lungo termine, è un ottimo momento per cominciare ad accumulare Bitcoin ma non solo.
Ci sono anche altcoin che sono molto appetibili a questi prezzi.
Non sono consigli finanziari ma voglio darti la mia opinione su alcuni token.
Le altcoin con meccanismi deflattivi è probabile che saranno le più avvantaggiate (o quelle che perderanno meno) in fase di discesa.
Interessanti in questo caso le altcoin collegate ad una società vera e propria, parlo di BNB di Binance, LEO di Bitfinex, FTX token (FTT) di FTX.
BNB, LEO ed FTX hanno un sistema di burn che rende il loro token deflattivo, meno circolante è presente sul mercato più aumenta di valore, ovviamente nel lungo termine.
Circa 38,80 miliardi di BNB sono stati bruciati su un totale di 200 miliardi mentre circa 64,46 miliardi di LEO sono stati bruciati su un totale di 100 miliardi.
Un’ultima osservazione va fatto su quei token che ti possono garantire delle rendite attraverso lo staking. Staking che deve essere fatto tramite la delega dei propri token ai validatori per il processo di convalida dei blocchi in questo caso il proof of stake.
Contrarian o non contrarian sono questi i momenti in cui è possibile fare la fortuna sui mercati, non quando c’è euforia sfrenata.