Ieri è stata una seduta esplosiva per le due commodities più importanti: petrolio greggio e oro.
Nel video in basso di 373 secondi, i grafici con i livelli da monitorare per i prossimi giorni.
Ecco cosa è successo ieri.
Oro
Alle 15.45 sono stati pubblicati i dati PMI manifatturiero e servizi americani, i quali registrano a novembre dei numeri oltre le attese degli analisti.
Strappo al rialzo del dollaro americano, che si ripercuote con forza sul metallo giallo, il quale cede di oltre 30 dollari in pochi minuti.
Un movimento che porta poi l'oro a chiudere la seduta sotto il supporto a 1.860$, il livello che aveva retto agli attacchi ribassisti da agosto.
Ed oggi si vedono le conseguenze di tale violazione grafica con il gold proiettato verso i 1.800$.
Petrolio
Per il petrolio greggio, invece, è stata una giornata completamente opposta con la perforazione della parte alta del trading range in cui era intrappolato da diverse sedute.
Ed in questo momento sta spingendo sopra i 44 dollari!
Tutto questo in vista del grande appuntamento della settimana prossima con il meeting OPEC+ di lunedì e martedì.
Il resto delle materie prime
L'argento sta seguendo il movimento al ribasso dell'oro e si trova adesso sul supporto a 22.76$.
Il gas naturale sale di oltre due punti percentuali dopo la candela verde Heikin-Ashi confermata ieri.
Il rame sta aggiornando i massimi dell'anno, platino sotto la resistenza a 972$ ed il palladio in una fase laterale.
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