La compagnia petrolifera nazionale della Libia ha annunciato la sospensione dell'export da due porti rimasti finora aperti a est del Paese, con cui finiranno compromessi flussi per 850 milioni di barili al giorno. Dopo aver già chiuso i terminal di al-Sedra e Ras Lanouf, da cui l'export è bloccato dal 14 giugno, la Noc ha comunicato che da lunedì prossimo arresterà le operazioni presso Zouetina e al-Hariga. Nel frattempo i prezzi del greggio segnano lievi cali, il barile di Brent cala di 69 cents a 78,54 dollari, mentre il WTI cala di 33 cents a 73,82 dollari.
Indici; il paneuropeo STOXX 600 cede poco più dell'1% con perdite diffuse in tutti i settori, Euro Stoxx 50 -1.1% at 3,365, FTSE 100 -0.9% at 7,566, DAX -0.4% at 12,255, CAC 40 -1.0% at 5,273; IBEX 35 -1.3% at 9,503, FTSE MIB -1.5% at 21,299, SMI -1.0% at 8,525, S&P 500 Futures -0.5%.
In Asia; l'indice giapponese Nikkei 225 è sceso del 2,2 percento a 21.811,93, mentre il Kospi della Corea del Sud ha perso il 2,4 percento a 2,271,54. L'indice Shanghai Composite è diminuito del 2,5% a 2,775,56, invece l'australiano S&P/ASX 200 ha perso lo 0,3% a 6.177,80. I mercati di Hong Kong sono stati chiusi per un giorno festivo.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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