Byd lanciata nel sorpasso su Tesla

Pubblicato 29.10.2024, 08:45
TSLA
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I risultati del terzo trimestre, in uscita il 30 ottobre, dovrebbero sancire la crescita dei ricavi a 29 miliardi di dollari, sopra i 25 miliardi comunicati dalla Casa di Elon Musk.  A questo punto la sproporzione è nella Market Cap: Tesla (NASDAQ:TSLA) vale otto volte Byd

I ricavi del trimestre dovrebbero segnare una crescita del 27%

Byd, il principale produttore al mondo di veicoli elettrici, presenterà mercoledì 30 ottobre i risultati del terzo trimestre. Gli analisti si aspettano il sorpasso nei confronti di Tesla per quanto riguarda il fatturato. Il consensus di Market Screener (30 analisti) indica che la casa cinese con sede a Shenzhen annuncerà ricavi pari a 29 miliardi di dollari (206,7 miliardi di yuan), in crescita del 27,5% sullo stesso periodo del 2023. Tesla ha comunicato la settimana scorsa ricavi del terzo trimestre pari a 25,1 miliardi di dollari.
Sulla redditività il primato dovrebbe restare a Tesla, che nel trimestre ha realizzato un utile netto di 2,1 miliardi di dollari, mentre Byd dovrebbe annunciare un risultato netto positivo per 1,6 miliardi di dollari (11,4 miliardi di yuan), in crescita del 9,6% sullo stesso periodo dell’anno scorso.

Il confronto con Tesla sui dati dei 12 mesi


Per quanto riguarda l’utile, gli analisti di Citi hanno scritto in una recente nota che Byd raggiungerà probabilmente la fascia superiore del range di previsioni che va da 10,5 a 11,8 miliardi di yuan, grazie al forte slancio delle vendite, all'efficace controllo dei costi e ai cambiamenti nel mix dei ricavi nel periodo.
Le previsioni degli analisti per l’intero anno 2024 indicano per Byd ricavi pari a 103,4  miliardi di dollari (737,4 miliardi di yuan), con una crescita del 22% sull’anno precedente. L’utile dovrebbe aumentare del 19% a 5 miliardi di dollari (35,7 miliardi di yuan). Anche questi dati sancirebbero il sorpasso su Tesla, che secondo il consensus chiuderà l’anno con ricavi pari a 100,1 miliardi di dollari e un utile di 7 miliardi di dollari.
Là dove non c’è proporzione fra i valori delle due società è sulla capitalizzazione di Borsa: Byd vale 119 miliardi di dollari contro gli 843 miliardi di Tesla. Byd è scambiata oggi a 21,9 volte gli utili previsti per il 2024, Tesla a 133 volte.
Dall’inizio dell’anno le azioni Byd sono salite del 40%, le Tesla dell’8%.

Forte crescita della domanda di EV in Cina


Oggi la forza di Byd, ma anche il suo limite, è avere le radici nel più grande mercato auto del mondo, quello cinese, che grazie a una potente politica di incentivi di Stato vede una crescita continua della domanda di veicoli elettrici.   Secondo i dati del ministero del Commercio di Pechino, al 24 ottobre c'erano più di 1,57 milioni di richieste di sovvenzioni per la rottamazione e il rinnovo delle automobili a livello nazionale. Il numero di richieste di sovvenzioni ha mostrato una rapida tendenza alla crescita, con la permuta che ha determinato un netto aumento del consumo di automobili.
Secondo i dati della Federazione Passeggeri, dal 1° al 20 ottobre, le vendite al dettaglio di veicoli passeggeri a basso consumo energetico in Cina sono state di 609mila veicoli, con un aumento del 45% rispetto all'anno precedente e dell'1% rispetto al mese precedente, per un totale di 7,7 milioni di veicoli venduti finora dall’inizio dell’anno, con un aumento del 38% rispetto al 2023. 

L’ostacolo delle barriere doganali in Europa

Ma Byd ha difficoltà a uscire dai confini della Grande Muraglia, e questo sarà uno degli aspetti più studiati dagli analisti nei dati del terzo trimestre. 
Negli Stati Uniti la società non ha attecchito per via di un clima politico assolutamente non favorevole, mentre in Europa i dazi commerciali stabiliti da Bruxelles rappresentano un ostacolo molto forte. Questo nonostante Byd sia fra i produttori cinesi meno colpiti dai dazi poiché ha scelto di collaborare all'indagine della Commissione europea.
Sarà difficile che quest’anno Byd raggiunga il suo obiettivo di export di oltre 450 mila auto, considerando che nei primi tre trimestri dell'anno è ferma a 300 mila vendite. Tra l'altro, a settembre il peso delle consegne all'estero è risultato del 7,3% rispetto al picco del 13,1% del mese di aprile.

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