- Pubblicazione utili del primo trimestre 2019 domani, mercoledì 15 maggio, prima della campanella
- Previsioni utili per azione: 0,33 dollari
- Previsioni sulle entrate: 5,52 miliardi di dollari
Macy’s Inc (NYSE:M) dovrà fare qualcosa di spettacolare per sanare i danni che il rallentamento delle vendite ha inflitto sul prezzo del suo titolo. Ma ci sono poche probabilità che la catena mostri l’inversione di rotta di cui ha bisogno quando pubblicherà il suo report sugli utili del primo trimestre domani, prima dell’apertura dei mercati.
Il distributore ha sconvolto gli investitori all’inizio dell’anno tagliando le aspettative sugli utili sull’intero anno fiscale, a causa dell’indebolimento delle vendite in categorie come l’abbigliamento sportivo femminile, i gioielli e i cosmetici. Questa delusione è arrivata nel bel mezzo di uno dei periodi di crescita migliori per altri distributori, che hanno tratto vantaggio dalla forza dell’economia USA e dalle solide spese dei consumatori.
Se Macy’s non è riuscita a trarre beneficio in questo ambiente favorevole dal punto di vista operativo per i distributori, allora ci sono poche speranze che possa far funzionare le cose quando l’economia sta perdendo slancio. Inoltre, l’acuirsi dello scontro commerciale con la Cina probabilmente intensificherà le pressioni sui costi e peserà sul sentimento dei consumatori.
Queste preoccupazioni hanno spinto gli investitori a restare nelle retrovie, una decisione che ha danneggiato molto le azioni di Macy’s quest’anno. Il titolo, che ha chiuso con un crollo del 3,9% a 21,58 dollari ieri, è sceso in 10 delle ultime 12 sedute. Ha visto un tonfo del 28% quest’anno, perdendo circa metà del suo valore dal picco raggiunto la scorsa estate.
Per il trimestre terminato a marzo, gli analisti si aspettano utili per azione in calo a 0,33 dollari dagli 0,48 dollari di un anno fa. Le vendite resteranno probabilmente pressoché invariate a 5,52 miliardi di dollari, in base alle stime medie degli analisti.
Due indicatori fondamentali per la ripresa di Macy’s
L’Amministratore Delegato di Macy’s Jeffrey Gennette ha tentato di applicare una serie di nuovi format nei punti vendita per riconquistare i clienti e sopravvivere alla carneficina dell’e-commerce che minaccia il modello di distribuzione dei negozi tradizionali.
Macy’s sta spendendo molto per aumentare la sua presenza digitale, aggiungere maggiori merchandise locali e ristrutturare i negozi. Questa strategia ha aiutato a spingere le vendite online. Il distributore dovrebbe superare il miliardo di dollari di vendite online quest’anno. I clienti di Macy’s stanno trovando molto utile la sua piattaforma online, che consente loro di controllare i prezzi sull’app, di visualizzare lo storico degli ordini, di effettuare ricerche di prodotti per immagini e anche di chattare con gli addetti al servizio clienti.
Oltre al successo online, Macy’s sta anche riducendo i costi e si prevede che la compagnia fornisca un obiettivo di risparmio per i prossimi 3-5 anni nel corso di quest’anno. Tuttavia, sul lungo termine, Macy’s ha bisogno di dimostrare che il taglio dei costi, le nuove spese e la ristrutturazione dei punti vendita stanno iniettando nuova linfa alle vendite.
Il traffico nei negozi e la crescita delle vendite sono gli indicatori cruciali a questo punto e saranno i dati che gli investitori monitoreranno più da vicino quando la compagnia pubblicherà il report sugli utili.
Morale della favola
Non prevediamo che il titolo di Macy’s recuperi il terreno perso nel 2019, neanche dopo il massiccio selloff degli ultimi sei mesi. Considerato il cammino instabile della compagnia verso la ripresa, non ha senso scommettere su questo titolo quest’anno. Secondo noi, gli investitori farebbero meglio a restare nelle retrovie ed aspettare di vedere a cosa porterà l’attuale tentativo di inversione di rotta.