Campari (MI:CPRI) S.p.A. è una società italiana attiva nel settore delle bevande analcoliche ed alcoliche, dove in quest’ultima è leader mondiale.
Il prodotto di punta della società è lo storico Campari.
La società, fondata da Gaspare Campari nel 1860 partì come distilleria, a cui seguì successivamente l’apertura del Caffè Camparino nella galleria Vittorio Emanuele II a Milano.
Gli anni settanta e ottanta vedono una continua espansione della società. Nel 1982, l'ultima erede della famiglia Campari, Angiola Maria Migliavacca, vende l’ azienda a Erinno Rossi e Domenico Garavoglia che ne diventano i proprietari.
Nel 2001 la società si quota alla borsa di Milano all’indice FTSE MIB.
Un’ altro italiano a far fortuna in America
Nonostante la storia e l’avvio tutto nazionale ed il grande successo in patria negli anni 70/80 ad oggi Campari ricava i maggiori profitti dalle vendite in America.
Con 500 milioni di Euro supera di quasi il doppio le vendite Italiane.
Se scaviamo nel dettaglio di queste vendite troviamo che è l’Aperol il prodotto col maggior successo, seguito subito dopo dalla bevanda che porta il nome dell’azienda stessa, ovvero il Campari.
Seguono SKYY Vodka, Wild Turkey, Grand Marnier e tutto il resto del portafoglio.
Un prodotto che cresce di valore del 20% annuo
Il volume di vendite della punta di diamante dell’azienda è passato da 1,7 milioni di casse da 9 litri nel 2009 ai 5,4 milioni di casse da 9 litri nel 2020, un aumento del 220% in 11 anni ovvero il 20% all’anno circa.
Con un ROE superiore al suo settore ed i ricavi che hanno ripreso a crescere nel 2021 Campari si dimostra sicuramente un’azienda solida e con un buon margine di profitto
Anche a livello di solidità finanziaria l’azienda è in una posizione favorevole, con gli assets che coprono i debiti sia a lungo che a breve termine.
Il titolo azionario performa bene sia sul lungo che sul breve periodo, battendo sia settore che mercato
La forza relativa si mostra in crescita da Aprile 2021 anche se, sul brevissimo periodo, ha appena accusato un lieve calo rimane tuttavia superiore alla forza del mercato.
Il trend è fortemente rialzista ormai dalla ripresa post Covid di Marzo 2020 da cui ha fatto un +117%.
Unica presenza degne di un po 'di nota momentaneamente è quella di area 13€.
Alessandro Moretti