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I titoli energetici sono stati tra quelli con la migliore performance nel 2022, con gli investitori che si sono fiondati nel settore in scia al rally dei prezzi di greggio e gas naturale per le tensioni geopolitiche tra Russia ed Ucraina.
Non sorprende che uno dei maggiori ETF del settore, SPDR® S&P Oil & Gas Exploration & Production ETF (NYSE:XOP), sia schizzato del 66,5% sull’anno in corso, per raggiungere il massimo dall’ottobre 2018. L’S&P 500, invece, è sceso di circa il 12% nello stesso periodo.
Malgrado i recenti rialzi, crediamo che Cheniere Energy (NYSE:LNG) sia ben posizionato per estendere il rialzo nelle prossime settimane, in quanto l’attuale contesto operativo ha creato l’ambiente perfetto perché l’esportatore di GNL possa prosperare.
Cheniere Energy
Cheniere Energy è il più grande produttore di gas naturale liquefatto (GNL) negli Stati Uniti ed il secondo al mondo. Ha fatto la storia nel febbraio 2016, quando è diventata la prima azienda energetica statunitense ad esportare GNL ai mercati internazionali.
Il titolo LNG ha facilmente battuto il mercato finora nel 2022, balzando del 41,3% sull’anno in corso, grazie al miglioramento della domanda energetica globale ed ai prezzi del gas naturale più alti.
Il titolo ha chiuso la seduta di ieri a 143,37 dollari, vicino al recente massimo storico di 150,00 dollari del 4 maggio. Ai livelli attuali, il colosso del GNL USA ha una capitalizzazione di mercato di 36,3 miliardi di dollari.
Report sugli utili Q1 2022
Cheniere ha dato risultati misti su profitti e ricavi quando ha pubblicato il report sugli utili del primo trimestre il 4 maggio.
La società di Houston ha registrato un’inattesa perdita di 3,41 dollari ad azione per il trimestre terminato il 31 marzo, deludendo le attese di utili per azione di 3,49 dollari. Ha riportato oneri di 3,5 miliardi di dollari per perdite derivate legate al prezzo del GNL.
Le vendite sul trimestre sono schizzate del 142% dall’anno prima a 7,48 miliardi di dollari, superando le stime di ricavi di 5,48 miliardi, tra la crescente domanda globale di spedizioni del combustibile.
Cheniere ha reso noto di aver esportato la cifra record di 160 cargo nel primo trimestre, di cui circa il 75% diretto in Europa. L’amministratore delegato Jack Fusco nella dichiarazione sugli utili ha affermato:
“Il focus sull’esecuzione, le operazioni senza problemi e l’ottimizzazione della manutenzione hanno permesso una produzione di GNL da record che aiuta a bilanciare il mercato globale dell’energia”.
L’industria del GNL USA ha visto un aumento della domanda, con l’Europa che cerca di diversificare le scorte energetiche dalla Russia.
Previsioni
Guardando al futuro, Cheniere ha alzato le previsioni su profitti e vendite per l’intero anno fiscale, grazie alla forza del mercato globale del GNL ed all’aumento della produzione prevista.
L’esportatore di GNL ora si aspetta utili 2022 compresi tra gli 8,2 e gli 8,7 miliardi di dollari, in netto rialzo dalla previsione precedente di 7,0-7,5 miliardi di dollari.
Inoltre, la società si prepara ad approvare 10 milioni di tonnellate all’anno di nuova capacità in Texas quest’estate. Secondo Fusco:
“L’attuale volatilità sui mercati energetici mondiali segnala la necessità di ulteriori investimenti su nuova capacità di GNL, evidenziando il potere della piattaforma Cheniere”.
Morale della favola
Malgrado i forti rialzi sull’anno in corso, Cheniere resta uno dei nomi migliori da possedere per gli investitori che vogliono approfittare dell’emergere degli Stati Uniti come importante esportatore globale di GNL.
La società è destinata a continuare a beneficiare dell’accelerazione della domanda di gas naturale liquefatto nel contesto attuale, approfittando dei prezzi alti, il che contribuirà ad alimentare la crescita futura di profitti e vendite.
Non sorprende che 19 analisti sui 20 intervistati da Investing.com abbiano assegnato al titolo LNG un rating “outperform”, implicando un rialzo di quasi il 12% dai livelli attuali a 160,89 dollari ad azione.
Fonte: Investing.com
Allo stesso modo, secondo vari modelli di valutazione, come i multipli P/E o P/S o i valori terminali, il fair value medio per il titolo LNG su InvestingPro è di 160,59 dollari, con un potenziale rialzo del 12% dal valore attuale.
Fonte: InvestingPro
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