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Per venerdì 14 ottobre, gli occhi degli analisti sono puntati sulla quotazione delle azioni Citigroup (NYSE:C). Come sempre accade all’inizio della reporting season i mercati azionari aspettano le trimestrali delle banche per avere il tono di come possa andare la stagione degli utili.
Venerdì 14 ottobre riportano i colossi Citigroup (NYSE:C) e JPMorgan (NYSE:JPM) e l’aspettativa degli analisti è piuttosto bassa, soprattutto sui trading profits, considerando che il terzo trimestre 2022 ha visto un andamento piuttosto negativo di tutti gli asset finanziari, concludendosi con mercati azionari e obbligazionari ai minimi di tutto il 2022.
Un warning sullo stato generale dell’economia arriva dall’amministratore delegato di JPMorgan, Jamie Dimon, che ha dichiarato lunedì che le attuali condizioni economiche probabilmente spingeranno gli Stati Uniti in una recessione nei prossimi sei-nove mesi, tra venti contrari “molto gravi” come inflazione, aumento dei tassi di interesse, inasprimento quantitativo e guerra in Ucraina.
Dimon aveva già dato un avvertimento simile a giugno a giugno 2022, parlando di Economic Hurricane in arrivo, come avevamo riportato nel nostro ultimo articolo su JP Morgan (NYSE:JPM)
Cosa dicono gli indicatori fondamentali di bilancio?
Fonte: Citigroup Investor Relations
Citigroup ha vissuto gli ultimi anni tra luci ed ombre.
Da quando Jane Fraser ha assunto la carica di CEO di Citigroup all’inizio del 2021, il management sta lavorando ad un piano di trasformazione pluriennale con l’obiettivo di modernizzare la struttura del gruppo e cedere le parti della banca meno redditizie e più problematiche sotto il profilo dell’intensità di capitale necessario.
La holding di Warren Buffett Berkshire Hathaway aveva investito nuovamente in Citigroup per la prima volta dal 2001, facendo capire che per Warren Buffet Citigroup è sulla strada giusta.
Nonostante questo segnale di fiducia da parte di uno dei più grandi investitori del mondo, occorre notare che Citigroup ha come obiettivo un rendimento a medio termine sul patrimonio comune tangibile (ROTCE) dall’11% al 12%, che è però è ancora molto al di sotto degli obiettivi dei principali gruppi bancari a livello internazionale.
Alla fine di giugno, la Federal Reserve ha pubblicato i risultati dei suoi stress test annuali e Citigroup ha ottenuto risultati peggiori del previsto, il che significa che la banca dovrà far fronte a requisiti patrimoniali regolamentari più elevati a partire dal 2023 e avrà un impatto sulla quotazione delle azioni Citigroup.
Ancora non sono chiari gli impatti che può avere la recessione sul complesso delle attività di Citigroup e sotto il profilo delle necessità di rafforzamento patrimoniale.
Può essere interessante acquistare azioni Citigroup in questo momento?
La valutazione delle azioni Citigroup è diventata più conveniente in seguito alla discesa della sua quotazione, ora siamo ad un P/E di 6 sugli utili previsti per il 2023 e di 5,3 su quelli del 24.
Nonostante questo riteniamo che non sia conveniente comprare azioni Citigroup e azioni del settore bancario in genere, in un momento come questo in cui non si capiscono appieno gli effetti della recessione in arrivo.
Raramente il settore bancario esce indenne da una recessione, anzi è più facile che lasci sul campo morti e feriti, ricordatevelo bene.