In questa settimana si esprimeranno tutte le Banche centrali delle valute che più lavoro:
Da domani si esprimeranno sia Draghi che alcuni membri del FOMC, e nei giorni successivi sia Carney che Kuroda, rispettivamente della BCE, FED, BOE e BOJ.
Non dovrebbero annunciare alcuna novità e sicuramente confermeranno ciò su cui già si sono espressi nei giorni scorsi.
Pertanto, i prezzi delle varie coppie di valute non dovrebbero essere influenzati in maniera importante.
Anche nel Regno Unito la situazione è rimasta invariata in relazione alle ultime releases dei mesi di novembre e dicembre.
Per ora l’Inflazione resta ben al di sotto del tetto del 2,50% e quindi la BOE non dovrebbe voler intervenire in materia di tassi (nell’ultima release l’MPC votò con 0-0-9 confermando il fatto di voler lasciare invariati i tassi).
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista tecnico, il Cable, dopo aver tentato la rottura del 76,4% di riduzione delle precedenti posizioni Long identificate sul time frame mensile con l’utilizzo dei livelli di ritracciamento di Fibonacci montati in maniera dinamica sul grafico, è stato respinto su e questo movimento potrebbe portare il prezzo in area 1,29 (livello tondo rotto in precedenza e corrispondente con il 61,8% di riduzione delle precedenti posizioni Long).
Se dovesse non riuscire a scavalcarlo al rialzo con rottura, conferma e ritest si tratterà di naturale ritest del livello di rottura che potrebbe far scendere nuovamente il prezzo del Cable.
In caso contrario il prezzo potrebbe riavvicinarsi in area 1,30.
ANALISI CME GROUP
Come per la scadenza della scorsa settimana, anche quella prevista per il 18 gennaio segna un rapporto di Put/Cal Ratio inferiore alla parità, a conferma del fatto che sono maggiori le Call presenti a mercato rispetto alle Put.
Il rapporto inferiore alla parità rappresenta anche minor volatilità attesa su questo cambio.
La maggior parte delle Put sono OTM a differenza delle Call che sono “smistate” su vari livelli vicini al prezzo attuale.
Gli Open Interest maggiori sulle Put si confermano al livello 1,26.
Gli Open Interest maggiori sulle Call sono saliti al livello 1,30.
Questi quindi i livelli che, con alta probabilità, conterranno il prezzo sino a scadenza.
Per la scadenza successiva, quella più importante perché la terza del mese, il rapporto di Put/Call Ratio sale ma resta comunque al di sotto della parità (quindi più Call a mercato ma la maggior parte delle OTM restano Put) ed i livelli che conterranno il prezzo sono maggiormente definiti e sono:
- 1,27
- 1,29
A conferma del fatto che il movimento attuale, che potrebbe portare il prezzo in area 1,29 resterà un ritest della precedente rottura al ribasso del 61,8% di riduzione delle precedenti posizioni Long.
ANALISI QUANTITATIVA
Aggiornando il File Excel l’Ulcer Index mi dice che, il prezzo del Cable, tenderà, anche in maniera repentina, ad allontanarsi dai minimi dal 16 Gennaio fino al 1 Febbraio (giorno in cui registra statisticamente il massimo della distanza dai minimi), per poi riavvicinarsi ai minimi fino all’8 Marzo.
In relazione all’ultimo livello battuto l’Inversa della Normale mi dice che, con una probabilità del 99,7%, il prezzo dovrebbe registrare una Variazione Percentuale positiva dello 0,72% che dovrebbe portare il prezzo in area 1,29 e 1,29236.
La Distribuzione T di Studentidentifica il Limite Superiore ed il Limite Inferiore giornalieri rispettivamente ai livelli:
- 1,29236
- 1,27236
Vien da se che, se ancora non sei a mercato come me sulla sterlina (sulla quale sono in Strap dopo aver sbilanciato il Portafoglio in acquisto di GBPUSD e vendita di GBPJPY) è bene che attendi che il prezzo raggiunge il Limite Superiore per vendere oppure, ancora meglio perché la mia vision resta Long sulla Sterlina, il Limite Inferiore per comprare.
Se l’operazione dovesse andarti contro, a seconda dei Coefficienti di Sensibilità, della dinamica di mercato e dell’orizzonte temporale ti coprirai utilizzando EURUSD se in dinamica relativa, oppure GBPJPY se in dinamica assoluta.