Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com
Nel 2021, la Cina ha testato uno yuan digitale. Sebbene non lo abbia ancora lanciato ufficialmente, a novembre il colosso dell’e-commerce cinese JD.com (NASDAQ:JD) ha annunciato che avrebbe accettato l’e-CNY come forma di pagamento sulla sua piattaforma in occasione della festa dei single. In base alle notizie, all’11 novembre, oltre 100.000 clienti avevano usato la versione digitale della moneta.
In tutto il mondo le nazioni parlano dell’idea di aderire al fintech lanciando delle monete digitali. Negli USA la Fed e il Tesoro stanno studiando i passaggi necessari per digitalizzare il dollaro. In una delle conferenze stampa post-FOMC, il Presidente Jerome Powell ha detto ai mercati che il fattore più critico per un dollaro digitale è “farlo nel modo giusto”.
Ma le agenzie governative si muovono come lumache. Gli USA sono già un’economia digitale sotto molti aspetti, con le carte di credito e di debito che hanno rimpiazzato i contanti. Pagare tramite smartphone è un altro metodo sempre più accettato. Meno persone utilizzano i contanti e le monete sono diventate sempre più insignificanti.
Intanto, l’aumento dei prezzi per via delle pressioni inflazionarie rende difficile credere che il taglio più alto in circolazione sia quello da 100 dollari. È solo questione di tempo prima che gli USA lancino un dollaro digitale. Tuttavia, la principale economia mondiale sembra indietro rispetto ad altri paesi per quanto riguarda l’adesione al fintech.
Un anno d’oro per le maggiori cripto
Il 17 dicembre, Bitcoin ed Ethereum, i leader delle criptovalute, pur avendo registrato inversioni ribassiste sui grafici giornalieri il 10 novembre (che hanno comportato dei prezzi più bassi), hanno comunque segnato dei rialzi straordinari sul 2021.
Fonte: Barchart
Il grafico sopra mostra che il Bitcoin ha chiuso il 2020 al livello di 28.986,74 dollari. A 46.632,96 dollari il 19 dicembre, la maggiore cripto risulta in salita del 60,9% nel 2021.
Fonte: Barchart
Il grafico mostra che Ethereum è andato persino meglio, passando dai 738,912 dollari del 31 dicembre 2020 al livello di 3.905,221 dollari il 19 dicembre 2021. Ethereum è salito di oltre 5,28 volte quest’anno.
La blockchain è il futuro del fintech
Per quanto possano esserci divergenze di opinioni rispetto alle cripto, la blockchain raccoglie invece ampio consenso. Una blockchain è un sistema per la registrazione di informazioni che rende difficile o impossibile cambiare, violare o imbrogliare la rete. Ogni blocco nella chain contiene un numero di transazioni e, ogni volta che avviene una nuova transazione, ne viene aggiunta la registrazione al ledger di ciascun partecipante.
Compagnie e governi hanno investito enormi capitali nel fintech e nella tecnologia blockchain negli ultimi anni.
Il dollaro resta la valuta di riserva mondiale
Il dollaro è la valuta di riserva mondiale, il che significa che banche centrali, governi ed autorità monetarie in tutto il mondo la detengono come riserva. Le valute riserva sono liberamente convertibili, stabili e rispecchiano il panorama economico del paese in cui sono la valuta in corso legale.
Progressi verso un dollaro digitale
La Federal Reserve USA sta lavorando alla creazione di un dollaro digitale. La recentemente nominata Vice Presidente della Fed Lael Brainard ha chiesto alla banca centrale di sviluppare con urgenza un dollaro digitale.
Sebbene la Fed stia valutando la possibilità di un dollaro digitale, non ci sono stati dei veri progressi nell’abbracciare il fintech e l’evoluzione della rivoluzione tecnologica e finanziaria.
Chi dorme non piglia pesci
L’economia cinese è cresciuta al punto da insidiare il predominio globale degli USA. La Cina ha già iniziato la seconda fase dei test transfrontalieri per lo yuan digitale. Cina ed Hong Kong stanno entrambi testando l’uso dello yuan digitale.
Mentre la Cina ed altri paesi accolgono la tecnologia blockchain e digitalizzano le loro valute, gli Stati Uniti rischiano di mangiare la polvere. I funzionari cinesi vogliono che lo yuan digitale diventi la valuta regionale nel Sudest Asiatico, minacciando la posizione del dollaro come valuta di riserva mondiale.
Nel mondo dei progressi tecnologici, chi dorme non piglia pesci.
L’ascesa delle criptovalute è un trend che avverte che sempre più persone stanno perdendo fiducia nelle valute tradizionali. Tuttavia, segnala anche che il fintech è l’evoluzione tecnologica della finanza. Gli Stati Uniti hanno bisogno di mettersi rapidamente al passo con un programma per un dollaro digitale, altrimenti rischieranno di perdere lo status di valuta di riserva globale.