Avrete sicuramente notato che il mondo economico-finanziario di questi tempi è costantemente in pressione, sollecitato da eventi che uno dopo l’altro ci portano a pensare che il mondo da un momento all’altro possa crollare.
Gli investitori sono ancora prudenti, spaventati, e scottati dall’ultimo anno, il 2022, veramente molto negativo.
Eppure, a ben guardare, tutti i principali mercati da inizio anno (bisognerebbe dire dal minimo di ottobre 2022 ma restiamo solo al 2023) sono in positivo, almeno per quanto riguarda l’azionario.
Manca a mio avviso nei portafogli ancora il supporto della componente bond, che penso continuerà ad essere debole finchè le Banche Centrali non toglieranno la spinta sui rialzi, magari nell’ultimo trimestre 2023 potremmo assistere ad un miglioramento in tal senso.
Sull’azionario invece, oltre a quanto detto sopra, continuano le statistiche positive, come ho già menzionato nelle analisi sotto riportate per l’indice S&P 500 cioè:
- Analisi: Gennaio chiusura > 5%: nel 100% dei casi l’intero anno è stato positivo
- Analisi: Febbraio: 18 giorni consecutivi sopra MM 200 dopo un calo 20% nell’anno precedente, anno positivo nel 100% dei casi
- Analisi: Marzo: dopo il primo trimestre positivo, l’anno intero è risultato positivo nel 100% dei casi
- Ed ora Maggio: primi 100 giorni di Borsa performance > 8%: nel 100% dei casi l’anno è positivo (vedi sotto)
Ora, da un lato ci sono le statistiche, ci sono 5 mesi del 2023 positivi, mentre dall’altro lato ci sono notizie, previsioni e catastrofi che continuano a vedere crolli imminenti.
Per carità, tutto può succedere nei mercati, ma sinceramente piuttosto che ascoltare qualcuno che prevede il futuro, sarei più tranquillo a seguire i numeri e le statistiche di oltre 100 anni di dati.
Anche l’ultima stagione di utili si è dimostrata più resistente del previsto, ed ora lato fattore speculativo (valutazioni) sembra che stia tornando ciò che era stato tolto nel 2022 (area viola grafico sotto).
Come sempre quindi non è che io sia ottimista sempre e comunque, o perlomeno lo sono nel lungo termine perché sul mercato azionario USA le statistiche dicono che così bisogna essere.
Ma sul breve termine, ricordiamoci sempre che i mercati sono come un pendolo, oscillano da un estremo all’altro così come l’umore degli investitori, e personalmente, sono stato ( e sarò) molto più prudente e preoccupato quando torneranno tutti ad investire, quando il macellaio sotto casa mi dirà che anche lui sta investendo in azioni, Bitcoin o simili, o quando la gente ricomincerà (come nel 2021) a chiedermi con insistenza quali siano le migliori azioni per investire in questo momento.
Oggi però vedo solo paura, timore di tornare sui mercati e prudenza. Tutti i rischi sono sul tavolo, e come sempre a meno di un cigno nero, i miei investimenti continuano ad andare bene, nonostante le critiche di qualcuno. I mercati non rispecchiano mai ciò che noi pensiamo, vanno avanti per la loro strada, e spesso sono fatti per sorprendere.
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Alla prossima!
"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore"