A sorpresa la Grecia non è più in recessione. Il PIL torna a crescere con un aumento dello 0,4%, all’Eurogruppo del 15 giugno si deciderà sull’erogazione o meno della tranche di aiuti che dovrebbero essere intorno ai 10 miliardi, ma se il debito non sarà riportato sotto stretto controllo, è improbabile che la Grecia venga ammessa nel QE.
Nella settimana appena trascorsa, il presidente Mario Draghi in occasione dell’audizione al Comitato Affari Economici e Monetari del Parlamento Europeo ha avuto modo di parlare della Grecia e del suo possibile inserimento nel programma di acquisti di titoli di stato. Come ha detto la BCE farà delle valutazioni “completamente indipendenti” e dovrà dimostrare che il debito greco sia <> anche in presenza di uno scenario avverso.
Ora, a sorpresa la Grecia non risulta essere più in recessione come era capitato alla fine del 2016.
Infatti il PIL è tornato a crescere con un aumento dello 0,4%. Il dato è molto incoraggiante perché allontana la possibile instabilità del paese dovuta alla paura di ritardi nel trovare un accordo sulla seconda revisione del piano di aiuti.
Il governo di Alexis Tispras è arrivato a tagliare anche le stime sulla crescita del paese dal 2,7% all 1,8% per quest’anno, in modo da poter ottenere nel minor tempo possibile la tranche di aiuti per pagare i crediti a scadenza nel mese di luglio (circa 7 miliardi).
Anche la Commissione Europea ha tagliato la stima di crescita per quest’anno dal 2,7% al 2,4%.
L’analista Rahman Mujtaba di Eurasiagroup crede che all’Eurogruppo, in programma il 18 Giugno, ci sarà la somministrazione della tranche di aiuti, di circa 10 miliardi, e una riduzione anche se limitata del debito.
Il taglio del debito, però aggiunge ,sarà senza “haircut” , cioè la riduzione del valore nominale.
Per quanto riguarda le privatizzazioni, tutti i 15 maggiori aeroporti del paese sono controllati da società tedesche.
La società tedesca AviAlliance , ha appena vinto il rinnovo alla concessione per 20 anni dell’aeroporto di Atene per una somma pari a 600 milioni di euro.
Domenica, 4 Giugno 2017
Francesco Silvestri
Vincitore traders’ cup 2016 categoria forex