👀 Copia gli investitori leggendari in un clicCopia Gratis

Euro al minimo di 2 mesi, come fare trading sulla BCE

Pubblicato 23.07.2019, 22:22
EUR/USD
-
GBP/USD
-
AUD/USD
-
NZD/USD
-
DX
-

Rassegna giornaliera sul mercato forex, 22 luglio 2019

Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management

Alla vigilia di uno degli {{annunci di politica monetaria}} più importanti dell’anno per la Banca Centrale Europea, l’euro è scambiato al minimo di due mesi contro il dollaro. La moneta unica è scesa sotto 1,12 ed ha continuato a scendere durante la seduta newyorkese. Mentre tutti si interrogano sulla possibilità di un taglio dei tassi di interesse negli USA, anche la BCE potrebbe decidere di abbassare i tassi di interesse. Solitamente la BCE prepara gli investitori ai grandi cambiamenti ed è per questo che ci si aspetta che intervengano sulla politica la prossima settimana.

La BCE potrebbe accomodare ulteriormente la politica a luglio, ma in base alle variazioni dell’economia dall’ultimo vertice, la banca potrebbe voler aspettare fino all’aggiornamento delle proiezioni economiche di settembre. La fiducia delle imprese è in calo e l’attività manifatturiera si è indebolita, mentre la spesa dei consumatori è in salita, il mercato del lavoro è migliorato e l’inflazione è in salita. Detto ciò, le previsioni generali sono ancora poco incoraggianti. I bassi livelli di inflazione sono un problema serio per la banca centrale, con l’IPC che si attesta intorno all’1,3% nella zona euro. Il PIL del 1° trimestre in salita dello 0,4% è ben al di sotto del trend e la minaccia di dazi all’Europa potrebbe incupire ulteriormente le previsioni.

Diversi economisti si aspettano un taglio dei tassi a settembre, ma la banca centrale potrebbe essere più aggressiva e optare per un pacchetto di misure di accomodamento che includano gli acquisti di asset ed un taglio dei tassi di deposito. Tecnicamente, il cambio EUR/USD ha superato il minimo. Se la BCE sarà abbastanza cauta, il cambio potrebbe superare il minimo di 2 anni di 1,1106. Tuttavia, se l’annuncio non dovesse mostrarsi non incisivo allora preparerà il terreno per un stretta del cambio EUR/USD in vista del vertice FOMC della settimana prossima, in cui la Federal Reserve dovrebbe abbassare i tassi di interesse per la prima volta dalla crisi finanziaria globale.

Il dollaro USA è in salita contro le principali controparti nonostante il calo delle vendite di case esistenti.Il dollaro neozelandese ha segnato la peggiore performance, seguito dal dollaro australiano. La sterlina è scesa ma principalmente a causa dell’indice CBI piuttosto che per la conferma di Boris Johnson a Primo Ministro. Il mercato ha già messo in contro la sua vittoria e le sue dichiarazioni sul rispetto della scadenza del 31 ottobre. La sterlina potrebbe avere davanti a sé delle settimane davvero difficili vista la posizione rigida di Johnson.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.