Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Ci siamo lasciati alle spalle una settimana ricca di news macroeconomiche importanti, che hanno portato il prezzo (sopratutto nel giorno degli NFP) a muoversi con decisione.
Ora cosa dobbiamo aspettarci sui cambi: EUR/USD, GBP/USD e AUD/JPY?
Partiamo con AUD/JPY
Con l'apertura della nuova settimana di negoziazione, i mercati Forex presentano uno scenario di relativa tranquillità durante la sessione asiatica. Il dollaro sta tentando una modesta ripresa dalla flessione della scorsa settimana, ma sembra assente lo slancio per un rally decisivo. In contrasto con il sentimento ottimista nei mercati azionari asiatici, stimolato dal rialzo di venerdì a Wall Street, valute come il dollaro australiano e quello neozelandese non stanno seguendo l’esempio, entrando invece in una fase di consolidamento. Lo yen ha mostrato vulnerabilità in risposta alla riaffermazione di una prospettiva politica accomodante da parte del governatore della BoJ Kazuo Ueda.
Nel frattempo, il franco svizzero è andato avanti, insieme all’euro, mentre la sterlina britannica è rimasta indietro rispetto alle sue controparti continentali. Il calendario economico di oggi presenterà i dati finali del PMI servizi dell’Eurozona e la fiducia degli investitori Sentix, integrati dal PMI edilizio del Regno Unito e dal PMI Ivey canadese. Queste cifre, tuttavia, non dovrebbero fungere da catalizzatori per movimenti significativi del mercato. Gli operatori di mercato sembrano pronti a trattenere il fiato in attesa di eventi più definitivi, come la tanto attesa decisione sui tassi di domani da parte della RBA e le prossime statistiche sui salari giapponesi, che potrebbero fornire nuove ispirazioni direzionali.
In questo contesto, la coppia valutaria AUD/JPY si distingue come una coppia da tenere d’occhio. Tecnicamente parlando, il consolidamento del triangolo AUD/JPY da 97,66 è probabilmente già completato e la risalita da 86,04 è pronta a riprendere. La rottura della resistenza a 97,66 confermerà questo caso rialzista e punterà al massimo a 99,32. Una rottura decisa riprenderà una tendenza al rialzo più ampia da 59,85 (minimo 2020). Tuttavia, la rottura di 96,48 ritarderà il caso rialzista e porterà prima alla ritirata.
Invece cosa è successo sul cambio euro dollaro (EURUSD) e sterlina dollaro americano (GBPUSD) dopo tutte le news della scorsa settimana?
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