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Fine rialzo tassi Fed tra 5-5.50%? Quali implicazioni per il 2023

Pubblicato 22.11.2022, 08:49
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

Che la Fed sia stata molto aggressiva nel 2022 per combattere l’inflazione, è cosa nota. Che l’economia americana per ora abbia retto il contraccolpo anche, come testimoniato ancora da un solido mercato del lavoro (non possiamo ridurci a valutare la salute di un paese solo dal PIL, serve analizzare più componenti).

Fonte: Goldman Sachs

Ora, stando a quanto riportato da Goldman Sachs (NYSE:GS), i prossimi rialzi dovrebbero portare il valore definitivo dei Fed Funds tra il 5 e 5.25%, e come “proxy”, possiamo utilizzare il grafico del titolo di Stato USA a 2 anni (vedi sotto) come reazione dei mercati e prospettive di fine ciclo.

Fonte: Investing.com

In tutto questo, l’aspetto positivo è il contenimento dell’inflazione, che a partire dal dato di novembre ha permesso di vedere un primo importante calo.

Dall’altro lato tuttavia, l’effetto negativo potrebbe impattare sui consumi e sulle disponibilità di imprese e famiglie, poiché i finanziamenti in questo scenario costano di più ad esempio.

Ed anche quindi sugli utili, come vediamo dall’immagine sotto riportata.

Fonte: Refinitiv

Qualunque indicatore si prenda, gli utili attesi del prossimo anno potrebbero risultare in calo.

In tutto questo però, ricordiamoci che molte società, stanno già scontando nei loro prezzi cali importanti, se prendiamo ad esempio le Big Tech. In questa situazione quindi, non mi sorprenderebbe uno scenario (che potrebbe sembrare controintuitivo) di calo degli utili e risalita delle quotazioni, semplicemente perché magari questo calo (ricordo che i mercati si basano soprattutto su aspettative e verifica di queste ultime) potrebbe essere inferiore del previsto.

Ecco quindi che una ripresa nelle quotazioni dei titoli tecnologici, che ricordo sono le principali componenti di NASDAQ Composite e S&P 500, potrebbe portare ad una ripresa generale dei mercati.

In tutto questo, mentre la componente obbligazionaria, con la fine del ciclo di rialzi tra il 1 e 2 trimestre 2023, potrebbe raggiungere il suo minimo.

Alla prossima!

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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico"

Ultimi commenti

non viene considerato il DPI ai minimi storici. se gli americani non hanno risparmi il rally di natale sarà fatto con carte di credito aumentando l'inflazione USA perciò i 5,5 non li considero ed aspetto i dati di gennaio prima di parlare
in ogni caso ottimo articolo, ho solamente aggiunto una variante nel calcolo. che secondo me cambia le carte in tavola. cantare vittoria e far partire il rally farà aumentare nuovamente l'inflazione ed a gennaio troviamo S&P a 3400
complimenti, sempre interessante. grazie
buono e interessante
Bravo, bravissimo, speriamo che 5 5,50 sia sufficiente
L’aumento dei tassi e una inflazione alta e prolungata distruggera’ gli utili delle aziende....il bottom sull’azionario e’ lontano !
🅃🄷🄰🄽🄺 🅈🄾🅄 per tutte le ore extra che hai dedicato a fare il mio lavoro. Sono molto felice e apprezzo i tuoi sforzi grazie ☺️. Investire non è solo mettere il proprio capitale nelle mani di qualsiasi trader, ma nelle mani del manager giusto che genererà un grande profitto_ 📉 Dopo il mio incontro con tanti manager, mi raccomando 🅼🅸🅻🅴🅽🅰 🅾🅽 🅵🆇 🆃🆁🅰🅳🅴 su 🅸🅽🆂🆃🅰🅶🆁🅰🅼 Per operazioni redditizie in qualsiasi momento, ogni giorno.
dobbiamo aumentare anche di più i tassi almeno al sette
Non sono d’accordo con chi sostiene che l’autore non dica nulla: anzi, mi sembra un punto di vista ben argomentato e basato come sempre sull’analisi dei dati e sul tentativo, tutt’altro che semplice, di dare una lettura ed un’interpretazione degli eventi che da molti mesi stanno caratterizzando un contesto di mercato decisamente complesso. Trovo invece molto meno sensate certe previsioni basate su granitiche certezze, anche da parte di attori qualificati del panorama finanziario, che prevedono minimi e massimi con precione quasi cronometrica: e che - nei fatti - vengono puntualmente smentite.
Altro account con 13 commenti in tutto che scrive una filippica per difendere a spada tratta l'autore dell'articolo da dei semplici commenti degli utenti; ma tu guarda...
Non si tratta di “difendere” l’autore dell’articolo, che non ha certo bisogno di essere difeso da me o da qualcun’altro. Si tratta invece di esprimere punti di vista, che possono essere in accordo o in disaccordo con quelli di altri. In fondo i forum dovrebbero servire a questo.
concordo con te Paolo
L'obbligazionario potrebbe aver già fatto il bottom e scontato I prossimi rialzi di dicembre e di marzo, non credo che la Fed andrà oltre
Articolo che in pratica non dice niente.
Casarella fa delle analisi molto competenti e non cede ad un pessimismo di maniera.l' ottimismo e' il profumo della vita.
Come al solito ci sono gli account con 2 commenti in tutto che fanno i complimenti all'autore del post. Ma pensa...
Prossimo rialzo, sara' sempre di 75 punti....
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