EUR/USD
Il break-out bullish della scorsa settimana ha invalidato il bias neutrale che ha caratterizzato il mercato dal 12 giugno, determinando un balzo di oltre 250 pip che ha portato il prezzo a ridosso del livello di resistenza a 1.1450 prima della chiusura al di sotto di 1.1400.
Si è formato un bullish confirmation pattern che rende possibile un ulteriore continuazione rialzista. L’outlook per l’EUR è tuttavia bearish per la settimana: potremmo pertanto assistere ad un pullback anche su EUR/USD.
USDCHF
La scorsa settimana il mercato ha registrato un rapido affondo che ha portato al test del livello di support a 0.9550 prima della chiusura a ridosso della resistenza 0.9600.
L’outlook è bearish al momento ma potrebbe cambiare se assistessimo ad un serio pullback su EUR/USD. I livelli di supporto a 0.9550 e 0.9500 potrebbero essere testati in caso di continuazione; se il mercato invece muoverà al rialzo iabbiamoo come prossimi target long 0.9600, 0.9650 e 0.9700.
GBP/USD
Questa coppia, la scorsa settimana, è salita di 310 pip, chiudendo la seduta di venerdì al di sopra di 1.3000. Ulteriori guadagni sono possibili ma potrebbero essere ostacolati dall’outlook bearish di GBP per la settimana appena cominciata. Una seria correzione potrebbe aver luogo con un forte aumento di volatilità questo mese sulla Sterlina.
EUR/JPY
il cross EUR/JPY è salito con grande rapidità di 400 pip la scorsa settimana, partendo dal supporto a 124.50 fino al livello di resistenza 128.50. C’è un significativo bullish confirmation pattern sulla coppia al momento, pertanto non sembra opportuno prendere in considerazione operatività short almeno fino a che non si manifesti una profonda correzione.