OraFinanza - Le meraviglie dell’intelligenza artificiale sono tornate a eccitare e polarizzare i mercati azionari. L’indice Philadelphia Semiconductor Index, meglio conosciuto nella forma abbreviata SOX, ha chiuso ieri in rialzo del 2,8%, stessa variazione positiva era stata registrata venerdì. Nvidia ha guadagnato il 4,8% e il 4,6% la seduta precedente.
Microsoft (NASDAQ:MSFT) ha annunciato venerdì notte un piano di investimenti da 80 miliardi di dollari per l'espansione del suo centro dati IA. Il Nasdaq ha iniziato la settimana con un rialzo dell’1,2%, l’S&P500 dello 0,5%. A guidare la seduta sono stati i tech, quasi tutto il resto non si è mosso o è sceso, il Dow Jones ha chiuso in ribasso dello 0,1%, dopo aver segnato un guadagno dello 0,9%.
Stanotte il Chief Executive Officer Jensen Huang è salito sul palco di un’affollata sala da conferenze a Las Vegas per dare il via alla fiera CES e per presentare una nuova gamma di prodotti e servizi. Huang ha parlato un’ora e mezzo di tecnologia e del futuro del pianeta, affermando che Nvidia lavora per essere al centro del mondo tecnologico di domani, quello dove ci saranno un miliardo di robot umanoidi, 10 milioni di fabbriche automatizzate e 1,5 miliardi di auto e camion a guida autonoma. Il CEO si è anche rivolto al suo pubblico tradizionale, quello dei videogiocatori, presentando un aggiornamento per le sue GPU GeForce - abbreviazione di unità di elaborazione grafica - create con lo stesso design Blackwell che l'azienda utilizza nei suoi acceleratori IA. Fino a poco tempo fa, nel 2022, il gaming era la principale fonte di vendite di Nvidia.
Le ultime novità tecnologiche presentate al CES di Las Vegas stanno portando su i titoli delle aziende fornitrici di apparecchiature per la produzione di chip: Tokyo Electron, Advantest, Disco Corp. e Lasertec guadagnano tra il 5% e il 6% a Tokyo. Toyota Motor sale del 3% per il fatto di aver scelto Nvidia come fornitore strategico dei chip destinati all’auto a guida autonoma: la società dell’automotive ha fatto sapere stanotte che prevede di trasferire i primi 100 residenti di una città futuristica alla base del Monte Fuji, in Giappone, già da questo autunno, ma non ha voluto specificare il costo dell'ambizioso progetto. I residenti iniziali di Woven City saranno composti per lo più da dipendenti della casa automobilistica e dalle loro famiglie, e si espanderanno gradualmente fino a circa 2.000 residenti nell'ambito delle fasi iniziali,
Nel listino di Taiwan, il partner di Nvidia per l'assemblaggio Hon Hai Precision Industry è in rialzo del 4%, Taiwan Semiconductor Manufacturing +3%.
L’indice Nikkei di Tokyo chiude in rialzo del 2%. Indice TAIEX di Taipei +0,4%. KOSPI di Seul +0,2%. Shanghai Composite +0,5%.
L’indice Hang Seng di Hong Kong perde l’1,7%, a zavorrarlo sono alcune società cinesi inserite dagli Stati Uniti in una nuova lista nera. Cosco Shipping, la più grande compagnia di trasporto marittimo cinese, è stata ritenuta affiliata all'Esercito Popolare di Liberazione. Nell’ultimo aggiornamento del Registro Federale è presente anche Tencent Holdings e Contemporary Amperex Technology. Le azioni della Cosco sono scese fino al 4,4%. Anche la compagnia petrolifera cinese Cnooc è stata inclusa nella lista. Cosco era stata sanzionata nel 2019 per il trasporto di petrolio iraniano, con sanzioni revocate nel 2020. Cnooc è stata una delle prime imprese statali cinesi a essere colpita da sanzioni statunitensi e nel 2021 è stata aggiunta a una lista nera del Pentagono. Sebbene l'inserimento nella lista nera non comporti sanzioni specifiche, scoraggia le imprese statunitensi dal trattare con tali società.
Le borse dovrebbero aprire in calo, future del Dax di Francoforte -0,4%. Ieri il Ftse Mib di Milano ha chiuso in rialzo di quasi il 2%, un movimento che lo ha portato in prossimità della parte alta del canale nel quale di muove da parecchi mesi.Il Bund se è fermato ieri a 2,44%, lo spread con il BTP è 112 punti base.
Euro in ripresa, dai minimi degli ultimi due anni di inizio anno: stamattina la valuta unica è a 1,04.
Il tono generale del mercato è cambiato da ieri sera, da quando Donald Trump ha replicato a quanto aveva scritto in precedenza il Washington Post. Secondo questo retroscena, la nuova amministrazione della Casa Bianca sta valutando di imporre dazi a tutti i Paesi, ma non più indiscriminatamente su tutti i prodotti, bensì in modo mirato, limitandoli ai settori cruciali per la sicurezza economica o nazionale americana.
Una possibile correzione di tiro per evitare l'aumento dei costi e la risalita dell'inflazione per i consumatori americani, che potrebbero essere fatali nelle elezioni di Midterm, facendo perdere ai repubblicani una o entrambe le Camere e bloccando così l'agenda di The Donald. "L'articolo del Washington Post, citando cosiddette fonti anonime, che non esistono, afferma erroneamente che la mia politica tariffaria verrà ridotta. È sbagliato. Il Washington Post sa che è sbagliato. È solo un altro esempio di fake news”. Il quotidiano cita fonti molto precise e spiega di aver avuto conferma da una delle tre persone che stanno lavorando al piano (Vince Haley, destinato a dirigere il Consiglio per la politica interna della Casa Bianca, Scott Bessent, scelto come segretario al Tesoro, e Howard Lutnick, futuro segretario al Commercio).
TIM (BIT:TLIT) dovrebbe prendere una decisione sulla vendita di Sparkle prima della fine del mese, hanno detto a Reuters due fonti vicine alla situazione. In una riunione del Cda convocata per il 15 gennaio i consiglieri inizieranno a discutere l'offerta da 700 milioni di euro presentata congiuntamente dal Tesoro e dal fondo spagnolo Asterion, mentre una decisione sulla questione è attesa al board del 22 gennaio, secondo le fonti.