MILANO (Reuters) - Andamento volatile a Piazza Affari che si porta poco sopra la parità dopo una prima parte della mattina con gli indici in deciso ribasso a causa di realizzi dopo la corsa di ieri.
Un trader sottolinea che a prevalere sulle borse è la prudenza in attesa di capire quali saranno le mosse del prossimo presidente degli Usa Donald Trump. E nell'attesa domina la speculazione alimentata anche da volumi ancora non tornati alla normalità.
Sul fronte macro, il dato piu' importante è stato quello dell'inflazione nella zona euro che ha registrato un'accelerazione a dicembre, un evento indesiderato ma atteso che difficilmente impedirà ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea.
Intorno alle 12,30 il Ftse Mib segna un rialzo dello 0,16%. I volumi si attestano intorno a quota 800 milioni di euro.
I titoli in evidenza oggi
Deboli le banche che comunque hanno annullato la gran parte delle perdite accumulate in avvio di seduta. Intesa (BIT:ISP) resta in calo dello 0,4%, Unicredit (BIT:CRDI) è passata in lieve rialzo. Debole Bper (BIT:EMII) che flette dello 0,2% 2,3%. Fa peggio Unipol (BIT:UNPI), migliore titolo del listino nel 2024, con una flessione dello 0,9%.
Il ribasso del prezzo del greggio penalizza il comparto oil con Saipem (BIT:SPMI) in flessione dell'1,3% ed Eni (BIT:ENI) dello 0,2%. Sulla major Morgan Stanley (NYSE:MS) ha tagliato il rating a 'equal-weight' da 'overweight', con prezzo obiettivo a 15 euro da 17,1 euro.
Sul fronte opposto, decisamente tonica Tim (BIT:TLIT) in controtendenza con una salita del 3,7%, su ricoperture, titolo difensivo nei momenti di discesa del mercato. Un trader sottolinea che a sostenere i corsi della società di tlc, è anche la smentita ieri del governo sulle indiscrezioni di un accordo da 1,5 miliardi di euro con la Space X di Elon Musk nel settore delle telecomunicazioni. Il broker Equita, tuttavia, non vede "impatti significativi" sul settore delle tlc, vista la peculiarità dei servizi offerti.
Spunti anche su Fincantieri (BIT:FCT) che sale del 3,5% su massimi da metà novembre 2019. Sul titolo Jefferies ha alzato il target price a 7,7 euro da 5. Inoltre, il broker Intermonte cita l'intervista radiofonica del presidente eletto Donald Trump secondo cui gli Stati Uniti potrebbero chiedere aiuto agli alleati per un incremento nella costruzione di navi da fornire alla Marina Militare Usa. "Consideriamo l'indiscrezione relativa ad un possibile aumento della spesa militare per la Marina Militare Usa positiva per Fincantieri che opera direttamente negli Stati Uniti attraverso la sua controllata Fincantieri Marinette Marine con siti produttivi a Marinette, Green Bay e Sturgeon Bay", scrive il broker nel daily.
Bene anche Stellantis (BIT:STLAM), in crescita dello 0,9% che si aggiunge al +3,9% di ieri. Secondo alcune indiscrezioni di stampa, la nomina del nuovo Ceo potrebbe avvenire prima di giugno, già a gennaio o al massimo febbraio. "Se venisse annunciato a breve sarebbe una notizia positiva in quanto ridurrebbe le incertezze in un momento particolarmente critico per il peggioramento dei risultati e il recente reshuffle del top management", scrive Equita nel daily.
Infine, rimbalza Campari (LON:0ROY) a +1,72% dopo il recente ribasso.
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)