Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a dicembre 2017 alle ore 19:15 di oggi quota 22357 punti, in situazione di perfetta parità; la seduta odierna è stata caratterizzata da una totale indecisione degli operatori.
In chiusura, si collocano in terreno positivo 22 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Mediaset Spa (MI:MS)) che guadagna il +1.92%, al peggiore (Bper), che cede il -2.18%.
Analisi e commento:
i movimenti grafici del tipo di quelli visti anche oggi, relativamente al contratto future FTSE MIB, sono caratteristici di una fase di consolidamento laterale con continui cambiamenti di direzione, tutti generalmente contenuti all’interno di un definito intervallo; più è ristretto l’intervallo e più risulta difficile operare all’interno dello stesso; maggiormente è ampio e più complessa risulta la sua identificazione. In ogni caso una situazione delicata, da affrontare operativamente. Una fase di consolidamento può avvenire sia durante un trend rialzista, che durante uno ribassista. In questo caso, forse a causa di un certo “affaticamento” dovuto ai continui rally, il mercato sembra essersi voluto riposizionare su un livello inferiore a quello dei massimi di periodo, in attesa, forse, di trovare lo stimolo per una ripresa del movimento up. Questa interpretazione, che lascia evidentemente spazio ad un ulteriore “aggiustamento” ribassista, appare essere, al momento, la più probabilmente corretta, adatta anche a spiegare la sostanziale difficoltà nello scendere della quotazione, che risulta evidente durante ogni seduta. I movimenti ribassisti sono presenti ma appaiono decisamente misurati, quasi “tenuti a bada” dagli operatori. Il filo dei 22375 punti sembra delimitare, al momento, le due differenti zone d’azione, up e down. In base a quanto sin qui esposto, appare ora necessario osservare il grafico eseguendo uno “zoom out” adottando pertanto una diversa e più ampia scala di valutazione dei possibili sviluppi. L’interpretazione dell’attuale fase di mercato che sottopongo all’attenzione del gentile lettore è dunque la seguente: sul filo dei 22375 punti, ogni stabile movimento inferiore a questa soglia, aprirebbe la strada per il successivo livello di 22110/135 punti mentre, ogni stabile movimento oltre questo limite, sarebbe probabilmente favorevole ad una prosecuzione della quotazione verso il precedente massimo situato a 22805 punti circa. Tutti gli eventuali movimenti minori interni a queste due grandi e distinte aree di intervento, andranno valutati in corso d’opera. Il servizio dei segnali gratuiti in tempo reale via Telegram, oggi ha visto concludersi positivamente una operazione d’acquisto sul cambio gbp/usd. Buonasera e buon fine settimana. Francesco Lamanna.
Chi gradisce questa analisi di fine giornata che viene qui regolarmente pubblicata, è gentilmente invitato a cliccare sul tasto "segui", manifestando, in tal modo, il suo gradimento.
Posizioni & operazioni del 2017:
Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs)
Operazioni di trading aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo – 23975 punti).
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Beni immobili (+1.29%)
FTSE Italia Telecomunicazioni (+1.28%)
FTSE Italia Materie Prime (+1.21%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Chimica (-1.43%)
FTSE Italia Salute (-0.80%)
FTSE Italia Assicurazioni (-0.52%)
A causa di problemi di consultazione del sito di Borsa Italiana, questa sera non è possibile rilevare i dati relativi ai volumi complessivi di scambio odierni.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio d 77.5 M di titoli, per un controvalore di 222M di euro
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 11.1M di titoli, per un controvalore di 189M di euro
Eni (MI:ENI) :
Volume di scambio di 10.4M di titoli, per un controvalore di 146M di euro
I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
Mediaset SpA (MI:MS) quotato 3.188 (+1.92%)
Salvatore Ferragamo (MI:SFER) quotato 22.92 (+1.87%)
Telecom Italia (MI:TLIT) quotato 0.7710 (+1.65%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Bper Banca SpA (MI:EMII) quotato 4.394 (-2.18%)
Banco BPM (MI:PMII) quotato 3.034 (-1.37%)
Exor (MI:EXOR) quotato 54.35 (-1.00%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.11% sulla scadenza a 10 anni, del +0.82% su quella a 5 anni e del -0.11% su quella a 2 anni.
Sono contrastate oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che sale del +0.62%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -0.17%, Francoforte DAX, che aumenta del +0.07%, Londra FTSE 100 che scende del -0.28%, Madrid IBEX negativa del -0.17% e Zurigo SMI in guadagno del +0.15%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento ribassista (-0.10%), al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1875 ed un minimo a 1.1805; la coppia scambia ora a 1.1818.