La relazione dell’International Transport Forum dell’OCSE valuta la possibilità per il Giappone di diventare un hub di bunkeraggio internazionale per il gas naturale liquefatto (GNL).
Il Giappone è già il più grande importatore mondiale di GNL.
Il paese ha sviluppato impianti di bunkeraggio marittimo per fornire GNL alle navi.
Il Giappone ha un volume tale da fornire una base per il commercio marittimo e implementare la sua strategia di hub di bunkeraggio del GNL.
Il successo di questa operazione dipenderà da quattro condizioni:
1) Assorbimento di GNL come combustibile per le navi.
2) Regolamenti sulle emissioni recenti e futuri.
3) Pianificare l’infrastruttura GNL in modo flessibile e scalabile se e quando la domanda aumenta.
4) Mitigare gli effetti collaterali ambientali negativi della spedizione alimentata a GNL.
Analizzando il quadro grafico, lo scenario si presenta ancora incerto.
Il Futures Gas Naturale ( CFD ) ha visto la negazione del sell off in area 2,50 (supporto), contribuendo nel tempo, ad un recupero lento e faticoso dei valori.
Notiamo che su scala giornaliera, i prezzi presentano una volontà di rompere l’area di resistenza 2,80.
Lo scenario, secondo il modello di Fibonacci, prevede una probabile continuazione al rialzo dei prezzi.
I target successivi sono posti a quota 2,87 (resistenza dinamica) e successivamente 2,96 (resistenza statica) ; quest’ultima coincide con il 38.2% del movimento tecnico.
I valori hanno la possibilità proseguire verso mete più ambiziose solo se chiuderanno l’ottava attuale in area a 2,90.