La quotazione del Future Gas naturale è crollata ai minimi da metà marzo e ora il contratto future sembra dirigersi verso il minimo del 28 febbraio a $ 2,888; l’aggiornamento meteo ha infatti previsto per le prossime due settimane temperature miti che potrebbero ridurre la domanda di riscaldamento.
Lunedì a inizio sessione i future sul gas naturale hanno tentato un rally dopo l’annuncio dell’interruzione dei rapporti diplomatici fra Arabia Saudita e altri paesi arabi e il Qatar, evento che rischia di ripercuotersi sulla offerta di gas naturale; a preoccupare è anzitutto la possibilità che il Qatar possa interrompere la fornitura di gas naturale liquefatto.
Previsioni
I trader dovrebbero continuare a monitorare le previsioni meteo a due settimane e difficilmente inizieranno a comprare aggressivamente a meno che i modelli previsionali non anticipino il ritorno di alte temperature persistenti.
Nella settimana conclusasi il 26 maggio le riserve di gas ammontavano a un totale di 2 525 miliardi di piedi cubi (dati EIA), circa il 12,8% al di sotto dei livelli di un anno fa e l’8,9% sopra la media degli ultimi cinque anni in questo stesso periodo dell’anno.
In vista del rapporto facente riferimento alla settimana conclusasi il 2 giugno atteso per giovedì, i trader prevedono un incremento di circa 92 miliardi di piedi cubi.
In questo caso il dato sarebbe superiore all’incremento della settimana precedente fermo a 81 miliardi di piedi cubi, all’incremento di un anno fa pari a 65 miliardi e leggermente al di sotto dell’incremento medio degli ultimi cinque anni pari a 94 miliardi di piedi cubi.
Le condizioni di iper venduto potrebbero produrre periodici rally di copertura short, ma questi movimenti avranno probabilmente vita breve almeno fintanto che le previsioni meteo non volgeranno a favore anticipando un aumento dell’utilizzo degli impianti di condizionamento d’aria.
Fino ad allora, il minimo del 28 febbraio $ 2,888 rimarrà un obiettivo ribassista raggiungibile.