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Future Ue ed Usa positivi e verso un buon mese di ottobre con dei rialzi dai minimi.
Future Nasdaq 100 - 0.1%, Future S&P 500 - 0.00%, DAX + 0,20 %, FTSE MIB + 0,20%, Ibex 35 + 0,20%.
Il crollo dei mercati in Cina non sembra al momento influenzare le borse Europee e Usa.
Dietro l’ottima tenuta ci sono le trimestrali.
Circa tre quarti delle società dell’S&P500 che hanno pubblicato la trimestrale, hanno battuto le attese a livello di utile per azione, mediamente hanno superato le aspettative del 2,5%, parecchio sotto la media degli ultimi cinque anni, pari a 7,8%.
Il Treasury Note a dieci anni tratta a 4,15%, da 4,25% di venerdì. Sono scesi di parecchio anche i tassi reali, a 1,63% da 1,80%. Le aspettative sull’inflazione sono a 2,50%.
Venerdì il Wall Street Journal ha scritto che la Federal Reserve alzerà di sicuro di 0,75% i tassi di interesse di riferimento, al 4%, nella riunione del Federal Open Market Committee del 2 novembre, mentre per la riunione successiva, quella del 14 dicembre, è in corso una riflessione sulla possibilità di procedere in modo più moderato, con un rialzo di cinquanta punti base.
L’autore dell’articolo è Nick Timiraos, ritenuto il più vicino, tra i giornalisti, al vertice della Federal Reserve. All’uscita delle indiscrezioni sull’ipotesi cinquanta punti base in dicembre, i future sull’ipotesi di 75 punti base sono scesi sotto quota 50%.
Il commento di Antonio Ferlito, considerato uno dei migliori Trader-Investitore in Italia sui titoli e strumenti caldi:
Future Nasdaq 100, Future S&P 500, DAX, FTSE MIB, Ibex 35:
Nonostante le notizie negative mi aspetto un rimbalzo degli indici, con la recessione che è già scontata nei prezzi attuali.
I mercati prezzano sempre 4 mesi prima gli scenari peggiori.
Per un rimbalzo mi piace l’indice inglese, dove c’è una chiara spinta della Bank of England che ha annunciato ulteriori misure per garantire la stabilità finanziaria nel Regno Unito, rafforzando il suo intervento nel mercato obbligazionario a lungo termine.
Il rimbalzo è gia in atto e quest’anno finalmente avremo il famoso rally di natale dei mercati.
Gas naturale:
Il gas Usa subisce il crollo dei prezzi del gas Europeo che crolla a 100 euro per mwh nella prospettiva di ravvicinati provvedimenti in grado di contenere il prezzo.
Anche il dato sulle scorte è stato negativo, con un dato più alto del previsto.
Questo unito al meteo sta facendo crollare i prezzi con molto più caldo del previsto.
Il crollo è stato previsto nei miei precedenti articoli, ma adesso i prezzi iniziano a essere molto interessanti.
L’Europa avrà bisogno di ancora più Gnl per sostituire i volumi russi la prossima estate, quando il continente ricaricherà lo stoccaggio, mentre la domanda cinese si riprenderà dai blocchi e compenserà le minori importazioni da altri acquirenti asiatici.
A breve potrei effettuare una operazione acquista sul gas naturale.
Telecom Italia (BIT:TLIT):
Il governo è propenso a una ri-nazionalizzazione del gruppo nella strategia di creare una rete unica a banda larga in Italia, spingendo affinché Cdp acquisti tutta Telecom Italia e rivendi il braccio telefonia.
Questo è un driver che potrebbe far salire il titolo, che è solo da acquistare in ottica speculativa.
Il titolo secondo il mio modello vale 0.15, con la mancanza di redditività e il debito elevato che condizionano pesantemente il titolo.
Santander (BME:SAN):
Come scritto nei precedenti articoli, non consiglio d'investire nel settore bancario in questa fase.
Le banche sono esposte a rischi al ribasso a causa del surriscaldamento dei mercati immobiliari residenziali, con oltre 4 trilioni di euro di prestiti e anticipi garantiti da immobili residenziali.
Si rischia di andare in contro ad grossa marea di crediti deteriorati.
La valutazione secondo il mio modello per Santander è 1.65, anche qui come nel caso dei bancari italiani c’è molto spazio per scendere dai prezzi attuali.
Alibaba e JD.com:
Crollo del mercato in Cina con i due titoli del settore tech colpiti con violenza.
In Cina il Congresso si è concluso con un ricambio ai vertici del partito non accompagnato dall’annuncio di provvedimenti a sostegno della crescita, per cui queste misure, “non arriveranno nel periodo che ci aspettavamo”.
Sebbene queste due aziende analizzando i bilanci abbiamo un prezzo molto interessante, i soliti problemi della Cina, con la minaccia sempre presente di una nazionalizzazione di molti aziende come prassi del sistema comunista, non mi spinge a fare acquisti di lungo periodo su questi titoli, che per altro sono in contrasto con il governo, ma a fare solo acquisti speculativi.
Secondo il mio modello Alibaba ha un valore di 75$, Jd.com di 45 $.
Ho invece un portafoglio un ottima azione Cinese, con il managament che in questo caso non è in contrasto con il governo.